REDAZIONE MILANO

Bottigliette di plastica vietate a scuola Ma non piatti e bicchieri

Alcuni genitori contestano la scelta dell’istituto Di Vona che crea contraddizioni e difficoltà logistiche

È guerra alla plastica ma solo per bottigliette d’acqua, per piatti e bicchieri si può chiudere un occhio consentendone l’utilizzo. Fa discutere il progetto plastic-free all’istituto scolastico Quintino Di Vona, con il divieto di usare bottigliette d’acqua mentre poi in più di un refettorio è via libera all’uso di bicchieri e piatti di plastica. " La richiesta di utilizzare centinaia di bottiglie di plastica al giorno, oltre a essere contro gli indirizzi di questa amministrazione, sarebbe in contrasto con la delibera della scuola che ha aderito al progetto plastic free bandendo di fatto l’utilizzo delle bottigliette di plastica". Dichiarava così l’ex assessore alla pubblica istruzione che aveva dato il via al progetto con riferimento al solo divieto per le bottigliette d’acqua. Un decisione sin da subito contestata, così come rivela il verbale della commissione mensa dell’11 marzo scorso. Nonostante il disappunto, il progetto prende il via con l’inizio dell’attuale anno scolastico sollevando più di una critica da parte di molti genitori: "Si parla di plastic free ma poi nei refettori si consente l’utilizzo di piatti e bicchieri di plastica, così si fa solo confusione e non serve a nessuno". A peggiorare la situazione le misure di sicurezza per l’emergenza sanitaria che vieterebbe di usare le borracce d’acqua in mensa, lasciando così ai bambini soltanto quella borraccia come unica fonte per dissetarsi con tutte le difficoltà nell’utilizzarla. Dopo le contestazioni sull’uso della sola borraccia, in aiuto ai bambini rispuntano i bicchieri, rigorosamente di plastica, per versare più comodamente l’acqua. Stefano Dati