MONICA AUTUNNO
Cronaca

Botti e fuochi d’artificio. Appelli alla responsabilità

Il Comune di Gorgonzola ricorda i limiti e le distanze da ospedali e boschi "Nel centro abitato consentiti i soli prodotti pirotecnici della fascia F2".

Botti e fuochi d’artificio. Appelli alla responsabilità

Botti e fuochi d’artificio. Appelli alla responsabilità

Botti sì ma meglio di no: fra ordinanze, richiami alla responsabilità e campagne parallele “no petardi“ a tutela degli animali, anche la Martesana si prepara a san Silvestro. Partiamo da Gorgonzola, dove è firmata come ogni anno dal comandante Antonio Pierni l’ordinanza da protocollo, rigorosamente da normativa, con qualche novità restrittiva: prima fra tutte il divieto di "dar fuoco alle polveri" oltre le due del mattino. Per il resto, i temi sono rispetto della norma, distanza da punti critici e impiego solo di prodotti certificati. Sono concessi inoltre, nel centro abitato, i soli prodotti pirotecnici della fascia F2, con basso rischio potenziale e basso livello di rumorosità. E sempre nel rispetto delle prescrizioni: niente fuochi in luoghi dove si potrebbero creare situazioni con affluenza di persone; niente prodotti con aperture aeree, quindi razzi, candele romane, batterie o combinazione di tubi di lancio, a meno di 50 metri dalle abitazioni; niente fuochi in generale a meno di 200 metri da ospedali, cliniche, case di cura e di riposo, da ricoveri e allevamenti di animali, da aree boschive o a rischio incendio, su terrazzi e balconi. Il richiamo al rispetto delle norme va di pari passo con l’invito al “Capodanno senza botti“: "Il Comune di Gorgonzola patrocina la campagna della sezione di Milano della Lega per la difesa del cane, e lancia un appello ai cittadini: botti e petardi possono rovinare la festa a tutti, animali compresi, rinunciarvi è una scelta responsabile che tutela anche l’incolumità delle persone".

Invito a "non sparare" anche dalla pagina istituzionale del Comune di Cassina de Pecchi. "Quello che per noi può essere un modo per festeggiare, per gli animali – così l’amministrazione comunale di Elisa Balconi – può essere motivo di forti traumi o addirittura di morte. Botti e fuochi d’artificio sono un pericolo reale e concreto per i nostri animali domestici, ma anche per la fauna selvatica. A Capodanno, festeggiamo senza botti". L’opposizione non gradisce: "Un colpo al cerchio e uno alla botte. C’è un po’ di confusione". Opta per un invito pubblico a rispettare la normativa, riassunta per sommi capi, il Comune di Melzo: prodotti consentiti, distanze, tutela degli animali, custodia dei minori.