
Filippo Bonissoni
Bollate, 1 settembre 2023 – “Ho sentito urlare, c’era qualcuno che chiedeva aiuto, sono andato di corsa verso l’uomo, lui era accasciato a terra, sembrava avesse le convulsioni, ma poi mi sono avvicinato e non sentivo il respiro. Ho capito che era grave, ho preso il defibrillatore e mentre preparavo le piastre ho iniziato a fare anche il massaggio cardiaco alternandomi con un suo amico. Sono stati attimi infiniti, ma prima dell’arrivo dell’ambulanza l’uomo aveva ripreso a respirare e aveva l’occhio vigile. So che è fuori pericolo e sono contento".
È il racconto di Filippo Bonissoni, 40enne di Senago, laureato in Scienze motorie. Collaboratore di Gaia Sport, lavora al centro sportivo di via Dante a Bollate. Qui l’altra sera, ormai a fine giornata, ha salvato la vita a un 56enne bollatese, intervenendo tempestivamente con il defibrillatore prima dell’arrivo dei mezzi di soccorso.
Ora l’uomo sta bene, è ricoverato all’ospedale Sacco di Milano. "Ho sentito i suoi amici e mi hanno detto che si è trattato di un infarto ma che non ha avuto alcuna conseguenza traumatica". Questi i fatti: il 56enne aveva appena giocato una partita a calcetto con gli amici sul campo di via Dante e stava raggiungendo gli spogliatoi quando ha avuto un malore.
Ad accorgersi della situazione a bordo campo sarebbero stati i giocatori della partita successiva, che stavano entrando. Sono scattati subito i soccorsi e la chiamata al 112. "Intorno all’uomo c’erano gli amici, alcuni si sono adoperati per aiutare, altri erano molto spaventati – continua Filippo –. Uno di loro mi ha supportato nell’intervento, mi sono preoccupato molto perché le prime due scosse non avevano dato esito positivo, dopo la terza scossa il defibrillatore ha indicato di fare il massaggio cardiaco. Per qualche minuto abbiamo alternato il massaggio cardiaco al defibrillatore, sempre in collegamento telefonico anche con gli operatori del 118. Poi l’uomo ha iniziato a respirare e ha aperto gli occhi. Quando lo hanno caricato in ambulanza aveva ripreso conoscenza".
Ora che l’uomo è fuori pericolo il Comune ha voluto ringraziare con un post sui social gli operatori di Gaia Sport: "Sono intervenuti tempestivamente con l’indispensabile defibrillatore che ha consentito, insieme alla prontezza del personale, il lieto fine di questo brutto episodio". L’assessora allo Sport Ida De Flaviis aggiunge: "Tutti gli impianti sportivi comunali sono dotati di defibrillatore, questo episodio è la conferma di quanto sia fondamentale".