
Boffi e Varisco affilano le armi. Solo 611 i voti che li separano. Ballottaggio al cardiopalmo
Appena 611 voti separano Roberto Boffi dall’assessore uscente Anna Varisco. Un ballottaggio dall’esito tutt’altro che scontato, dopo che già il primo turno ha riservato più di una sorpresa. A Paderno il Pd (21,56%) è il primo partito: conferma in voti assoluti il risultato delle Europee e delle Amministrative 2019 e supera di oltre 200 schede FdI (20,52%). Tutti i partiti e le civiche del centrosinistra crescono e la candidatura di Varisco convince, prendendo 500 voti in più rispetto al totale delle liste. Potrebbe aver già fatto il pieno, senza altri bacini da cui attingere, ma c’è sempre un 50% di astenuti da convincere. Di sicuro la coalizione ha retto benissimo nonostante i pronostici sul malcontento di questi 5 anni di giunta Casati. "Rispetto alla passata tornata del 2019, siamo cresciuti a livello di numeri e consensi. Le nostre liste hanno giocato un ruolo chiave grazie alla presenza civica e alla qualità dei candidati - commenta Varisco -. Rispetto al trend nazionale delle Europee, ci possiamo dire molto soddisfatti: il Pd è la prima forza politica a e la civica Insieme per Cambiare la terza (9,19%), ma è stato fondamentale il contributo di tutte". In casa centrodestra ci si aspettava la vittoria al primo turno, pensiero indotto anche dai risultati delle Europee. Fdi chiude al 20,52% con 4.152 voti, 2.333 meno delle Europee e 866 delle Regionali dell’anno scorso, nonostante l’exploit indiscusso. Forza Italia (7,87%) migliora rispetto 5 anni fa, ma perde 500 voti sulle elezioni Ue, mentre la Lega (7,70%) vede scappare 5.130 elettori rispetto al 2019, recuperati solo in parte da FdI, e 560 rispetto alle Europee. L’ex civica di Boffi, Paderno Dugnano Cresce (8,61%), non sfonda ma prende appena l’1% in più rispetto s 5 anni fa e, in termini assoluti, 20 voti in meno. "Con un vantaggio sulla candidata Varisco, iniziamo sin d’ora a lavorare per riportare il centrodestra a governare. In questi giorni - annuncia Boffi - continueremo il dialogo con la città e con gli elettori dell’altro candidato di destra (Mauro De Simone, nda), che come noi hanno manifestato il desiderio di cambiare l’attuale Amministrazione per dare alla città il futuro alternativo che merita. Manterremo lo stile che ci ha distinto: parleremo di programma e progetti realizzabili".