
Simona Greco, direttrice manifestazioni di Fiera Milano
Milano, 5 febbraio 2020 - Bisogni apparentemente opposti. In realtà, solo diversi: il turismo immersivo ed esperienziale desiderato dai “millennial” e quello rassicurante e rilassante più caro ad un pubblico d’altra età, interessato ad una vacanza povera di stress più che ricca di emozioni; i viaggi di nicchia (natura, sport, etc.) di chi ama esplorare l’insolito e l’improbabile nel mondo che sta attorno, e quelli pianificati di chi preferisce affidarsi ai pacchetti confezionati dei tour operator per evitare imprevisti e sorprese sgradite. Insomma, un mondo piacevolmente complesso. Ma è quello che la Bit sembra decisa, come ieri e più di ieri, a interpretare e a confortare con proposte e idee innovative.
Certo, senza più la “grandeur” di un tempo, quando alla Borsa del Turismo si andava per fare il pieno di brochure e depliant e tentare, così, di prevedere dove e come passare l’estate. Quella che inizierà domenica (giornata di apertura al pubblico) alla Fieramilanocity e proseguirà lunedì 10 e martedì 11 febbraio (per gli operatori) è ovviamente un’altra cosa. Ma è pur sempre la vetrina più importante del settore Turismo nel Belpaese, un evento – come ha confermato ieri Simona Greco, direttrice manifestazioni di Fiera Milano – che metterà in campo un centinaio di convegni e incontri sui grandi temi di attualità, ad esempio sul turismo sostenibile; metterà in dialogo tra loro centinaia di buyer internazionali (600 per l’esattezza) e i maggiori seller della destinazione-Italia; e ridarà voce ad una penisola che negli ultimi tempi fa registrare un costante trend di crescita (+2,2% a gennaio-ottobre 2019 rispetto all’analogo periodo 2018 con 84 milioni di pernottamenti e 361 milioni di pernottamenti), peraltro presente in Bit con le più importanti regioni (Piemonte, Veneto, Toscana, Marche, Liguria, etc.). Senza contare la forte visibilità che si aggiudicherà la Lombardia, con Valtellina e Milano sotto i riflettori, anche per la comprensibile operazione di marketing proiettata sui Giochi Invernali 2026 (lunedì mattina, in sala Green 2, focus sul tema "Dall’Expo alle Olimpiadi, Milano un caso di successo").
Molte le chicche di questa edizione che tutt’altro che sotto tono (11.00 gli espositori): alcune new entry estere (ad esempio, il Kerala); il ritorno alla grande di Astoi, l’organismo che raggruppa 60 tra i maggiori tour operator nazionali; lo spazio BeTech rivolta al mondo digitale e alla tecnologia, con la presenza di 37 start up innovative; i convegni sui temi "Formazione, Tecnologia, Hot Topics e Turismo enogastronomico"; l’area I love Wedding sulle nuove tendenze nei viaggi di nozze e quella assegnata al turismo Gay&Lesbian; e la presenza graditissima del Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia di Milano che presenterà al mondo la meraviglia delle Nuove Gallerie Leonardo appena inaugurate. Sullo sfondo, una Bit particolarmente declinata al digitale e agli effetti speciali che il mondo virtuale e la Rete sanno garantire.