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Biodiversità: mostre, musica e riflessioni

Biodiversità: mostre, musica e riflessioni

Arrivano le tappe novatesi del Festival della biodiversità: riflessioni, mostre, tamburi giapponesi e arpa. La XVII edizione è dedicata al dialogo con la natura, alla biodiversità come garanzia di pace e al suolo come bene primario per la vita e la pace sulla terra. Il Festival vuole sensibilizzare i cittadini sull’importanza del suolo, la cui biodiversità viene spesso ignorata a favore dello sfruttamento intensivo, promuovendone la cura e il rispetto. "Vogliamo passi il concetto della valorizzazione del suolo e la scoperta della sua biodiversità invisibile. Utilizzare il dialogo come strumento per il superamento dei conflitti tra uomo e natura e il saper ascoltare e ascoltarsi", spiegano gli organizzatori. Da oggi a domenica ci saranno degli eventi ospitati al parco della Balossa nello spazio "Hangar Balossa". Oggi alle 10 - "Insieme per la terra, riflessioni sullo spazio del possibile", dal Bosco verticale alla green obsession, lezione di Stefano Boeri. Alle 11.30 "Reciprocamente". Talenti, contributi, azioni 0-18: progetti di comunicazione per promuovere buone pratiche di cittadinanza. Laboratorio di sintesi finale, a cura di Valeria Bucchetti, Umberto Tolino, Pamela Visconti. Cultori della materia: Francesca Casnati e Benedetta Verrotti di Pianella. Alle 12.30 "May contain traces of forest", presentazione mostra del Earthrise23. Design for a Living Planet. A cura di Elisabetta Donati e Giorgio Vacchiano. Alle 21.30 "Notturni all’Hangar Balossa". Una performance di Piero Pirelli. A cura di Musicamorfosi. Domani alle 18 "Tamburi giapponesi", performance negli ampi spazi davanti all’Hangar Balossa. Alle 21.30 lo spettacolo "Notturni all’Hangar Balossa". Domenica 25 alle 18 - "Flash mob insieme per la Terra". D.F.