
Sono tantissimi i bambini italiani che sono rimasti senza il pasto sicuro della mensa scolastica, e per molti di loro quel pranzo equivale a circa il 10% del reddito mensile dei genitori. Per aiutarli è stata attivata “United4ourfuture - Take Care & Stay United”, una campagna di solidarietà alimentare online, promossa dalla società con sede a Milano Lundbeck Italia S.p.A e dai supermercati Unes, in favore di Banco Alimentare. Sino a fine mese si può aderire all’iniziativa accedendo al portale united4ourfuture.org , e inserire nel carrello prodotti di primo consumo dell’Unes. Banco Alimentare provvederà poi a distribuire gli alimenti alle famiglie dei bambini più bisognosi.
"Questa iniziativa", ha spiegato Tiziana Mele, Ad di Lundbeck, "È nata per arginare l’emergenza socioeconomica ora amplificata dal Coronavirus, che ha imposto la chiusura delle scuole in 48 Paesi del mondo, compresa l’Italia. Scuole in cui sono attivi programmi di alimentazione del World Food Programme. United4ourFuture è dunque per noi un modo concreto per mostrare la nostra vicinanza alle famiglie, per mettere al centro le persone e la loro salute".
Le conseguenze di questo periodo di lockdown sono state pesantissime per le famiglie già in difficoltà, soprattutto per quelle che hanno più di un figlio e che si sono trovate da un giorno all’altro senza la sicurezza del pasto della mensa scolastica. Secondo un’indagine del 2018 dell’Istat, sono circa un milione e 260 mila i minori che vivono in povertà, vittime della malnutrizione e della carenza di cibo. Hanno bisogno di aiuto di più persone possibili.
"Siamo molto orgogliosi di fare parte di questa campagna di solidarietà", ha dichiarato Rossella Brenna, Ad di Unes, "Soprattutto di poter aiutare i più piccoli, coloro che rappresentano il nostro futuro. Donare è un gesto semplice, ma di grande valore. Specialmente in un periodo in cui tutti siamo chiamati ad affrontare una quotidianità nuova. La sostenibilità è da sempre un valore fondamentale per noi". Insomma, con un veloce click si può donare un pasto caldo a un bimbo tra 1 e 14 anni. Gli si può regalare un sorriso e una speranza, in attesa che riaprano le scuole e si torni alla vita normale. "In un mese di isolamento forzato abbiamo registrato un sensibile aumento di richieste di aiuto alimentare", ha aggiunto Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus.
"A essere più colpite sono state le tante famiglie con figli. Il numero di minori in povertà alimentare è destinato ad aumentare molto nei prossimi mesi. L’ingrediente fondamentale per la tenuta della nostra società è, e lo sarà sempre, la solidarietà". Tra chi ha deciso di supportare la campagna - che sarà attiva in parallelo anche sui social media con l’hashtag #United4ourFuture -, c’è anche HBA Milan Chapter (Healthcare Businesswomen’s Association). "In questo momento di emergenza", ha commentato Amalia Crescenzio, Presidente di HBA, "Questa iniziativa ci aiuta a riflettere sulla partecipazione alla vita sociale, guardando attorno e dentro la nostra comunità. Solo così usciremo da questo momento difficile più forti, più consapevoli e più capaci di empatia".