
Milano, 30 settembre 2023 - Un'installazione in città per non dimenticare la più grande tragedia dell'immigrazione dal dopoguerra, la "strage del mare" del 3 ottobre 2013, quando un peschereccio proveniente dalla Libia si rovesciò davanti alle coste di Lampedusa provocando 368 morti, di cui 83 donne e 9 minori. Da oggi fino all'8 ottobre presso la Darsena è visibile un'imbarcazione rovesciata sulla cui chiglia poggiano braccia di naufraghi.
La cerimonia di inaugurazione si terrà oggi alle 15.30, in viale Gorizia 9, con l'associazione Marinai d'Italia e gli interventi di Don Gino Rigoldi e il presidente del Municipio 6 Sandro Minniti. L’opera, realizzata dalla società Kineticvibe con il contributo dell’artista italo-argentino Emiliano Rubinacci, l’ArtDirector Beppe “Treccia” Iavicoli, il designer Matteo Rossi e il contributo calligrafico di Giuseppe Gep Caserta, rappresenta l’inarrestabile forza del mare e commemora il sacrificio di chi non ce l’ha fatta, le speranze distrutte di chi ha provato a riscattarsi da un destino di miseria ma ha trovato la morte. Le mani di adulti e bambini che emergono dall’acqua rappresentano una disperata richiesta di aiuto rimasta però inascoltata.
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