Bando moschee, offerte entro maggio La Lega: in via Esterle rischio casba

Il Comune lancia la gara per gli ex bagni pubblici vicino via Padova e per un’area in via Marignano. Il 5 aprile incontro online "per garantire trasparenza". Sì al meccanismo di selezione anti-petroldollari

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di Massimiliano Mingoia

Il bando comunale "per nuovi luoghi di culto" resterà aperto fino al 30 maggio. Poco più di due mesi per far pervenire al Comune dei progetti per trasformare gli ex bagni pubblici di via Esterle 1517 (1.500 metri quadrati, immobile costruito nel 1939), in zona via Padova, e un’area di via Marignano (3.400 mq) ai confini tra Milano e San Donato Milanese in spazi per la preghiera. È probabile che per entrambi gli immobili arrivino offerte da parte della comunità islamica. La gara, lanciata ieri da Palazzo Marino, prevede una base d’asta di 480.162 euro per gli ex bagni pubblici e di 394.972 per il terreno alla periferia sud-est della città.

La selezione delle offerte – già illustrata dalla vicesindaco con delega ai rapporti con le comunità religiose Anna Scavuzzo nell’apposita commissione consiliare dello scorso 27 gennaio – prevede un meccanismo per evitare il peso dei petroldollari degli Stati arabi: i soldi offerti conteranno meno del progetto presentato. Per la precisione, l’aggiudicazione avverrà sulla base di un’offerta tecnica a cui sarà assegnato un punteggio massimo di 90 punti e di un’offerta economica a cui sarà assegnato un punteggio massimo di 10 punti. Il Comune vuole evitare che i due immobili messi a gara – il cui diritto di superficie sarà ceduto per 30 anni a chi si aggiudicherà il bando – finiscano nelle mani di comunità religiose finanziate da Stati ricchi di petroldollari da investire per realizzare moschee in Occidente.

Non è finita. Per perseguire l’obiettivo della maggiore trasparenza e partecipazione, il Comune ha organizzato un incontro in cui gli uffici competenti presenteranno il bando pubblico nei dettagli, daranno indicazioni sulle modalità di presentazione delle domande di partecipazione e risponderanno a eventuali domande. L’incontro si terrà in modalità online martedì 5 aprile alle 17.30. Un altro paletto fissato nel bando prevede che tutti coloro che parteciperanno dovranno obbligatoriamente effettuare almeno un sopralluogo nell’area.

Il centrodestra resta critico sulla scelta della Giunta Sala di mettere a bando gli ex bagni di via Esterle e l’area di via Marignano "per finalità religiose". Il capogruppo della Lega a Palazzo Marino Alessandro Verri commenta: "Siamo fortemente critichi perché siamo ancora in attesa di rassicurazioni sui soggetti che potrebbero vincere i bandi per queste due aree e vorremmo sapere come verranno finanziati gli interventi. Se si aggiudicassero questi spazi delle associazioni composte da musulmani, sarebbe necessario imporre dei rigidi controlli sugli imam e prevedere l’obbligo di sermoni in lingua italiana. Soprattutto in via Esterle, il rischio è che quello possa diventare ancora di più un quartiere-ghetto, dove gli italiani rimasti scappano altrove. Insomma, c’è il rischio casba".

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