
Claudia Castellano e Lorenzo Pianzza
Milano, 15 febbraio 2018 - Una giornata da eroe, pardon, eroina, quella di Claudia Castellano. Agente di stazione Atm di 31 anni, in servizio dallo scorso giugno, martedì si è accorta dal suo gabbiotto di quel bimbo scivolato tra i binari del metrò, della calca in banchina, di un ragazzo lanciatosi a salvare il piccolo. «Ho schiacciato il pulsante di emergenza e di conseguenza si è ‘chiuso il segnale’ per il treno», racconta. Una sorta di semaforo rosso che ha impedito il proseguimento della marcia fino alla stazione. A un minuto e mezzo dall’arrivo. Una corsa contro il tempo. Preziosi sono stati i suoi occhi incollati ai monitor, preziosa la sua prontezza. Un’azione di salvataggio a distanza che ha impedito il peggio.
