Ballottaggio: manovre al via in vista del voto

Cassamagnaghi cerca alleanze con Marchetti e Zecchini. Zacchetti punta al bis

Daniele Cassamagnaghi alla testa del centrodestra a Cernusco cerca alleanze con gli esclusi dal ballottaggio: Giordano Marchetti e Rita Zecchini, le forze di sinistra uscite in due momenti diversi dalla maggioranza progressista alla guida del Comune, strappi che hanno lasciato il segno. "È finito il primo tempo, si riparte da zero a zero", dice l’aspirante sindaco, deciso "a giocarsi la partita fino in fondo". È lui, il musicista, già primo cittadino in passato, ad avere la possibilità concreta di interrompere la corsa di Ermanno Zacchetti alla ricerca di riconferma, ma al primo turno ha dovuto accontentarsi del 40,55% contro il 37,78 dell’avversario. Nessun apparentamento all’orizzonte, Marchetti (Vivere Cernusco, 11,21%) esclude la possibilità di legarsi a uno dei due concorrenti e ha lasciato "libertà di voto" ai propri elettori. Nella scelta peserà il divorzio dalla coalizione al governo sul Naviglio dopo 15 anni di azione comune. Un copione del tutto simile per Zecchini ("Sinistra per Cernusco" e "La città in Comune", un pacchetto che vale il 10,46%): "Non siamo padroni dei voti. La gente è adulta e vaccinata, sa cosa fare". Cassamagnaghi punterà pure "su chi non è andato alle urne: uno su due" e sul programma: "Vogliamo che in futuro Cernusco abbia 36mila abitanti, Zacchetti invece prevede di arrivare a 40mila. Siamo per la crescita zero e l’edilizia convenzionata per le giovani coppie".

Bar.Cal.

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