
Bagarre sui conti L’opposizione abbandona l’aula
Le pulci ai bilanci da parte della Corte dei Conti, la presa d’atto delle controdeduzioni in consiglio comunale e poi la bagarre: la minoranza abbandona l’aula, "ancora una volta nei nostri confronti un atteggiamento irrispettoso e insultante". Il riferimento è soprattutto all’intervento finale del sindaco Andrea Fumagalli che, poco prima dell’abbandono, aveva duramente apostrofato l’opposizione:"Non accettiamo lezioni da chi, prima di noi, ha fatto investimenti le cui conseguenze pesano ancora sulla collettività. Mi riferisco, per esempio, alla scuola materna del villaggio o all’ampliamento della elementare Fabio Filzi". Due volte, nel riferirsi alla gestione del centrosinistra, la parola “castronerie”. E ai consiglieri di opposizione un invito: "Studiate". La schermaglia è scoppiata nel corso del dibattito sulla presa d’atto della procedura già conclusa con la Corte dei Conti, che nei mesi scorsi aveva chiesto ed esaminato i bilanci degli ultimi anni dell’amministrazione Fumagalli avanzando alcuni appunti. Fra gli altri il mancato invio all’organo di controllo contabile del rendiconto di gestione del 2018. "In ogni caso – così l’assessore al Bilancio Giuseppe Mapelli (nella foto) – non questioni sostanziali. Non ci sono state sanzioni. La Corte ci ha chiesto i documenti, vi sono state delle osservazioni, abbiamo risposto. La questione è chiusa". Da parte dell’opposizione richieste di chiarimento: "Non ci pare – dice Ernesto Fumagalli di Inzago al Centro – che vi sia stata una promozione a pieni voti". L’invito alla minoranza da parte del segretario comunale quello a lasciare l’aula "in caso di contrarietà alla presa d’atto". Poi il duro affondo del sindaco, e il polemico abbandono dei consiglieri d’opposizione al completo. M.A.