"Dacci tutti i soldi", poi un pugno: presa baby gang con un tredicenne

Studente rapinato in zona Bicocca lancia l’allarme. I carabinieri arrestano due aggressori di 16 e 14 anni

Baby gang

Baby gang

Un pugno al volto . Poi la richiesta: "Consegnaci tutti i soldi". La vittima, uno studente ventinovenne, è stato costretto ad allungare ai tre ragazzini che lo avevano accerchiato e aggredito tutte le banconote che aveva in tasca: 100 euro. Ma alla baby gang che è entrata in azione ieri mattina, attorno alle 11.15, in via Chiese, all’altezza del centro commerciale “Bicocca Village“, è andata male: inizialmente fuggiti, i tre giovanissimi sono poi stati individuati dai carabineri. Due di loro, di 16 e 14 anni, entrambi italiani, il più grande con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso mentre il terzo, di 13 anni, non imputabile, è stato denunciato in stato di libertà e affidato ai genitori. Secondo quanto ricostruito, i tre, a volto scoperto, hanno puntato la loro vittima e hanno aspettato il momento adatto a colpire, in un punto con poco passaggio, avvicinandosi al ventinovenne e aggredendolo all’improvviso.

Subito sono scattate le minacce e "l’ordine" di allungare loro tutti i suoi soldi. Ipotizziamo un tentativo di resistenza da parte dello studente, che avrebbe scatenato la rabbia dei tre, passati quindi alle mani: un pugno al volto per farsi consegnare 100 euro in contanti, poi la fuga. Lasciando il ragazzo dolorante sul marciapiede, che ha subito allertato le forze dell’ordine. In via Chiese sono quindi intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile che hanno ascoltato il racconto della vittima e si sono poi messi sulle tracce dei tre giovanissimi rapinatori, sulla base delle descrizioni fornite dallo studente rapinato.

E li hanno trovati in pochissimo tempo: erano in un bar di viale Sarca, a pochi passi, con addosso ancora la refurtiva, poi restituita al ventinovenne, nel frattempo soccorso dagli operatori del 118: ha riportato un lieve trauma al volto, per cui è stato medicato sul posto. Mentre il sedicenne e il quattordicenne sono stati accompagnati al carcere minorile Beccaria. Erano invece riusciti a scappare, un mese fa esatto (era il 14 marzo) i rapinatori di un ventenne in via Terenzio, alle spalle del parco Oreste Del Buono, a ridosso del Museo Wow - Spazio Fumetto di viale Campania: la vittima, alla quale erano state sottratte due collanine d’oro strappate con forza dal collo, aveva inseguito il gruppetto di tre baby-delinquenti, affontandoli. E uno di loro aveva estratto un’arma, un taglierino o un coltello, conficcandogli la lama tra le scapole. Il ventenne era stato poi trasportato in codice giallo all’ospedale San Raffaele. E i suoi aggressori ancora non hanno un volto.

 

 

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