Avvocatessa accoltellata, nel suo studio c'è la svolta: un indagato

L’uomo finito sotto inchiesta è un 73enne pensionato residente nell’hinterland. Paola Marioni fu aggredita nel luglio di tre anni fa

Gli agenti delle Volanti intervenuti in via dei Pellegrini (Newpress)

Gli agenti delle Volanti intervenuti in via dei Pellegrini (Newpress)

Milano, 8 febbraio 2020 - C’è un indagato per il tentato omicidio dell’avvocato Paola Marioni, accoltellata alla gola e al torace nel luglio del 2017, mentre si trovava nel suo studio milanese. Nel registro è stato iscritto un pensionato 73enne residente ad Abbiategrasso. Lo scorso dicembre, gli agenti della Squadra mobile della Questura di Milano hanno perquisito l’abitazione dell’uomo, sequestrando i cellulari e procedendo con il prelievo del Dna.

Nel frattempo gli inquirenti stanno anche lavorando per capire se la descrizione dell’indagato corrisponde alla persona che compare nelle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, acquisite ormai più di due anni fa, ai tempi del fatto. L’inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Giovanni Polizzi. "Le indagini sono solo su base indiziaria – ha puntualizzato l’avvocato dell’indagato, Roberto Grittini -: si tratta di ipotesi che verranno smentite dai fatti e dai controlli. Posso solo dire che se ci fosse stata una prova granitica nei confronti del mio assistito avrebbero proceduto con una misura cautelare. La situazione al momento ci rasserena, siamo convinti che la pista imboccata dagli inquirenti non porterà a nulla". Il tentato omicidio dell’avvocato Marioni è un giallo che si trascina ormai da due anni e mezzo. Erano passate da poco le 18.30 del 20 luglio 2017 quando un uomo entrò nello studio milanese della 59enne specializzata in diritto civile colpendola con cinque fendenti al collo e all’addome – uno di questi aveva raggiunto il fegato - prima di pronunciare la frase: "Così impari per la prossima volta".

Secondo le ricostruzioni effettuate subito dopo l’aggressione, l’uomo aveva preso appuntamento in via dei Pellegrini, a poca distanza da Porta Romana, con la scusa di una controversia di carattere condominiale. Quindi si era allontanato facendo perdere le tracce. Trasportata al Policlinico in fin di vita, la donna si è ripresa dopo una lunga degenza. Fin da subito gli inquirenti si erano concentrati sui fascicoli giudiziari con i casi affidati all’avvocato Marioni, per capire chi potesse covare del rancore così forte nei suoi confronti. L’arma del delitto non era stata trovata, né era stato ipotizzato un movente. Nell’ottobre dell’anno scorso gli investigatori avevano reso pubblico il video ripreso dalle telecamere di sorveglianza che mostra un uomo mentre passeggia nei pressi dello studio legale proprio nell’orario dell’aggressione, invitando chi avesse informazioni in merito a comunicarle.  

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