MILANO
Un’auto in retromarcia esce da un parcheggio lungo lo spartitraffico. Una signora passa dietro e viene presa in pieno. L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 15, sul parterre alberato di viale Umbria, nel tratto a pochi metri da via Perugino. A terra una donna di 73 anni, che è caduta dopo essere stata investita dalla macchina, una Yaris guidata da un ragazzo di 21 anni che si è subito fermato e ha chiesto aiuto, mentre attorno si accalcava una piccola folla. L’anziana è stata soccorsa da un’ambulanza e un’automedica ed è stata accompagnata all’ospedale Niguarda in codice rosso, in gravi condizioni, con traumi al cranio e alla spalla. Cadendo ha battuto la testa e ha perso conoscenza. Sotto choc l’autista, che con tutta probabilità non si è accorto di quella sagoma dietro il veicolo proprio mentre era impegnato nella manovra d’uscita, in retro. La polizia locale è rimasta ore sul posto, per i necessari rilievi che serviranno ad accertare la dinamica dei fatti, anche con l’aiuto eventuale dei filmati delle telecamere della zona.
Da una prima ricostruzione pare che l’auto stesse procedendo lentamente, proprio per uscire dall’area del parterre verde utilizzata da anni come parcheggio tra un albero e l’altro. Il 28 aprile del 2018, un altro incidente "in retromarcia" era costato la vita a Orazio Cataldo, di 46 anni, travolto da un furgoncino in via Cesare Da Sesto, a pochi metri da viale Papiniano. L’uomo era finito a terra ed era stato trascinato dal mezzo. Troppo gravi i traumi e le ferite riportati: il quarantaseienne era morto in ospedale, poco dopo. Anche in quell’occasione, l’autista, un uomo dello Sri Lanka di 44 anni, si era fermato a prestare soccorso. M.V.