Aurora Pederzani morta in un incidente ad Anzio: "Ci hai sempre portato gioia e allegria"

L’omaggio delle ragazze del Melzo basket alla 22enne morta nel Lazio. Il presidente Lattuada: "Tutto molto difficile, abbiamo cercato di unire i ricordi"

La foto scelta dalle ragazze del Melzo basket per ricordare Aurora

La foto scelta dalle ragazze del Melzo basket per ricordare Aurora

Sei ragazze e uno stendardo, ma su fondo nero e con una dedica struggente: "Hai sempre portato gioia e allegria nel gruppo. Vogliamo ricordarti felice e contenta, come in questa foto". L’immagine è quella di una vittoria ai campionati regionali femminili, la dedica è quella del Melzo Basket, l’"ultima squadra" di Aurora Pederzani, morta a 22 anni, insieme all’amica Desiree Pasquali, ventenne, nel tragico incidente dell’altra notte sulla litoranea laziale fra Anzio e Ostia. Anche a Melzo, come a Pozzuolo Martesana, il comune dove Aurora era cresciuta e aveva vissuto sino a un anno fa con la famiglia, la notizia della scomparsa improvvisa della giovane è arrivata l’altra mattina, e ha raggelato i cuori.

La sera stessa il primo, difficile ritrovo in palestra. "Non vedevamo Aurora da tempo - così il presidente della società, Marco Lattuada - . Era stata con noi per anni. Ma c’era stato il covid, e poi il suo trasferimento. La notizia ha lasciato tutti senza parole. L’altra sera è stato tutto molto difficile. Le ragazze piangevano. Abbiamo cercato di rimanere vicini. E abbiamo messo insieme i nostri ricordi". L’idea della foto e della dedica condivisa con le atlete. Una foto e delle parole che dicono molto della giovane scomparsa. "Aurora era così. Sempre presente, di incoraggiamento alla squadra. Entusiasta". Un rammarico. "Ho delle foto, le sto cercando. Vorrei trovarne una di Aurora con sua nonna. Ho il ricordo chiaro di questa nonna sempre presente. Ad ogni partita della nipote, ad ogni ritrovo". Le condoglianze del team, subito, alla famiglia colpita dalla tragedia; papà Arturo, mamma Maria Cristina, il fratello minore Luigi. L’altra notte i genitori sono partiti immediatamente per il Lazio, dove stanno occupandosi delle tristi procedure burocratiche. La salma di Aurora Pederzani, con quella di Desirée, si trova all’obitorio del policlinico di Tor Vergata. Dall’autopsia, disposta dagli inquirenti, potrebbe arrivare qualche risposta sulle cause dello schianto, all’una di notte, sulla litoranea orlata da pini ad Anzio. L’auto delle due giovani, condotta, a quanto sembra, dalla stessa Pederzani, avrebbe sbandato e carambolato fuori strada, finendo la corsa contro uno degli alberi. Per le due giovani a bordo, reduci probabilmente da una serata con amici, nessuno scampo. Inseparabili in vita, le due ragazze sono morte insieme, forse sul colpo. A notare l’auto e a dare l’allarme, poco dopo, una pattuglia in transito, mentre ad estrarre i corpi hanno pensato i vigili del fuoco. Mentre due comunità si stringono alla famiglia, tanti amici salutano la ragazza scomparsa sui social. Sul profilo Istagram della giovane istantanee di vacanze, paesaggi, monumenti e flash di viaggi notturni in auto. L’ultimo, l’altra sera, è stato fatale.

 

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