Rincari biglietti Atm a Milano da lunedì 9 gennaio: i nuovi prezzi e come risparmiare

Bus, tram e metrò: biglietto singolo da 2 a 2,20 euro, il ticket giornaliero sale da 7 a 7,60 euro. Invariato il costo di abbonamenti mensili e annuali ai mezzi pubblici

Milano, 8 gennaio 2023 - Ci siamo, la 'temuta' data è arrivata: da domani muoversi a Milano e nell’hinterland con i mezzi pubblici sarà più costoso. Entrano infatti in vigore i rincari delle tariffe innescati dalla necessità di adeguarsi ai parametri Istat dopo due anni nei quali, a causa della congiuntura pandemica, non vi è stato alcun adeguamento. Rincari resi inevitabilmente più amari dalla riduzione delle corse che scatterà a partire dal 30 gennaio, anche se si tratterà di una riduzione contenuta al 3% del volume di servizio garantito oggi e inciderà soprattutto sui tempi di attesa che occorrerà osservare alle fermate delle linee di superficie negli orari di morbida.

I nuovi prezzi

Ecco tutti le nuove tariffe.

BIGLIETTO ORDINARIO - Il biglietto ordinario Atm Mi1 - Mi3, valido per viaggiare a Milano e in tutti i comuni compresi nella zona tariffaria Mi3, passerà da 2 a 2,20 euro. Per un biglietto singolo valido per attraversare tutte le 9 zone nelle quali è divisa l’area metropolitana milanese serviranno 4,80 euro,

BIGLIETTO GIORNALIERO - Il biglietto giornaliero da 7 a 7,60 euro. Per attraversare tutte le 9 zone 16,50.

BIGLIETTO TRE GIORNI - Il biglietto valido per tre giorni da 12 a 13 euro. Per attraversare tutte le 9 zone 28,50.

CARNET 10 CORSE - Il carnet dieci corse da 18 euro a 19,50 euro. Per attraversare tutte le 9 zone 43 euro.

ABBONAMENTI MENSILI E ANNUALI - Non subiranno alcuna variazione, invece, i prezzi degli abbonamenti urbani mensile e annuale. Rimarrà quindi a 39 euro quello ordinario mensile e a 330 euro quello ordinario annuale. Ma attenzione, per alcuni residenti dell’area metropolitana, da domani aumenterà anche questa tariffa. Il riferimento è a quanti hanno necessità di acquistare un abbonamento mensile che consenta di raggiungere Milano partendo dai Comuni della fascia 8 e 9, quindi: Bernate Ticino, Cuggiono, Buscate, Dairago per la 8 e Magnago, Vanzaghello, Castano Primo, Turbigo, Robecchetto con Induno e Nosate per la fascia tariffaria 9. Per primo caso per un abbonamento mensile ordinario serviranno 88 euro, nel secondo 89. Per un mensile under 26, il prezzo è, rispettivamente, di 66 e 67 euro. Infine per il mensile riservato agli over 65 occorreranno 66 euro nella fascia tariffaria 8 e 67 nella 9.

Aumento biglietti di tram, metro e bus a Milano
Aumento biglietti di tram, metro e bus a Milano

Le linee con meno corse

Infine l’elenco delle linee che dal 30 gennaio vedranno diminuire la frequenza delle proprie corse negli orari di morbida (nel dettaglio le attese aumenteranno di 2 o 3 minuti): la revisione riguarda i tram 1, 2, 3, 4, 5, 12, 14, 15, 19, 27 e 33; e le linee bus 43, 47, 49, 50, 54, 58, 60, 61, 63, 67, 70, 73, 74, 80, 81 e 94.

La petizione online

I partiti di opposizione in Consiglio comunale, nel frattempo, non desistono. Fratelli d’Italia ha avviato una raccolta firme on line (change.org) per chiedere l’azzeramento degli adeguamenti tariffari. "Parafrasando un vecchio motto si potrebbe dire "L'Epifania…i soldi dei milanesi si porta via" - hanno commentato Romano La Russa, assessore regionale, vicecoordinatore regionale e membro del direttivo nazionale di Fratelli d'Italia, Stefano Maullu, deputato e coordinatore milanese di Fdi e Riccardo Truppo, capogruppo Fdi al consiglio comunale del Comune di Milano -. La giunta di sinistra guidata da Beppe Sala mette ancora una volta le mani nelle tasche dei milanesi con un aumento del ticket contestato dagli stessi "compagni" in maggioranza a Palazzo Marino. La sinistra parla tanto di politiche green, di incentivare l'uso dei mezzi pubblici e poi aumenta il costo dei biglietti per la seconda volta in 3 anni e mezzo! Già nel luglio 2019, infatti, la Giunta Sala aveva approvato un aumento importante del costo del biglietto, passato da 1,50 euro a 2 euro. Ora, dopo 3 anni, un'ulteriore batosta con il ticket che lievita fino a 2,20 euro. Non ci stupiremmo se, di questo passo, entro la fine della legislatura il prezzo del biglietto superasse i 2,50 euro grazie alla lungimiranza green della sinistra".

"Ricordiamo che lo stesso consigliere di maggioranza Carlo Monguzzi, ex Pd, ha dichiarato che "in un momento in cui si chiede con Area B di non usare l'auto, ma metrò e bus, aumentare il prezzo del biglietto è la cosa più sbagliata che si possa fare" - hanno continuato gli esponenti Fdi-. Dello stesso tono sono i commenti di altri consiglieri di maggioranza, ma nulla può fermare la Giunta Sala. Nemmeno i dati del bilancio Atm del 2022 che mostrano ricavi superiori alle previsioni proprio dalla vendita dei biglietti, pari a 80 milioni di euro. È evidente che i veri problemi di bilancio di Atm, vengono da molto lontano, a cominciare dallo sforamento dei costi per la realizzazione della linea metropolitana M4, avvenuto ben prima del Covid". "Inoltre, mentre il prezzo del biglietto aumenta, non viene fatto nulla per migliorare la sicurezza di coloro i quali viaggiano sui mezzi pubblici, che continuano a subire furti e borseggi, e dello stesso personale di Atm vittima di un'escalation di aggressioni e reati violenti mai vista prima", hanno concluso gli esponenti di Fdi.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro