Attività ridotta e vasca chiusa in attesa del nuovo gestore

Riapre il centro sportivo dopo il fallimento Gestisport. Il sindaco: "Parco. e pista ciclabile in servizio"

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Attività ridotta e piscina chiusa almeno fino a fine febbraio, ma ieri il centro sportivo di via del Ginestrino a Carugate ha riaperto dopo il crac Gestisport. Il vecchio gestore con i bilanci in rosso per colpa del Covid è strato costretto a portare i libri in tribunale e dopo una prima concessione di esercizio provvisorio, il 7 gennaio il giudice ha revocato il provvedimento costringendo le amministrazioni coinvolte, ce ne sono altre 8 nelle stesse condizioni in Lombardia, a una corsa contro il tempo per non lasciare troppo a bocca asciutta società, atleti e appassionati. Un pasticcio enorme, cercare di risolverlo è stato definito dal sindaco Luca Maggioni "la sfida più importante che il Comune abbia mai affrontato nella sua storia". Sì perché nel caso di Carugate c’è di mezzo anche una fideiussione di 5 milioni e mezzo che la precedente Amministrazione aveva sottoscritto per garantire le opere che il gestore avrebbe dovuto realizzare, elencate nel contratto, e che ora con un nuovo accordo dovrà accollarsi chi subentra. Nel frattempo potrebbe pagare il municipio "sotto forma di mutuo - spiega il primo cittadino – stiamo trattando con la banca (Bcc Milano, colosso con sede in città) per trovare la soluzione migliore". Tavolo caldo, almeno quanto quello logistico che oggi segna un altro passo in avanti: l’avvio della procedura negoziata per trovare una soluzione ponte, una società che subentri nella guida dell’intero polo fino a fine anno, "tempi tecnici per permetterci di mettere a gara il servizio", sottolinea Maggioni. A questo nuovo interlocutore spetterà il compito di riaprire le vasche e la beauty-farm collegata entro un mesetto. In attesa di capire se nella rosa selezionata di papabili ci sia davvero qualcuno pronto a farsi carico di tutto nel prossimi 11 mesi, "siamo noi direttamente a provvedere - chiarisce il sindaco - era indispensabile tenere in esercizio le strutture. In queste ore stanno ricominciando gli allenamenti di calcio, atletica, tennis e gli amanti del parco e della ciclabile ritrovano i cancelli aperti. Dopo le volture il Municipio si è intestato contatori e bollette e ora si prepara a riaprire il bar. "E’ il secondo step, contiamo che il Ciringuito torni operativo la settimana prossima". Resta il problema del lavoro, fra dipendenti e collaboratori in tutti i centri di cui si occupava Gestisport c’erano 500 addetti, a spasso dopo il fallimento.

Barbara Calderola

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