Attesi al varco i contestatori animalisti

Saranno tenuti in un’area separata per evitare disordini con residenti e tifosi

Attesi al varco i contestatori animalisti

Attesi al varco i contestatori animalisti

La Corsa delle oche e la protesta delle associazioni animaliste, una querelle che da anni crea tensione durante la giornata conclusiva dell’Autunno ciarlasco. Contestano l’uso delle oche durante la manifestazione e spesso tentano di bloccare lo svolgimento della gara invadendo il percorso. Ovviamente queste azioni, che nelle ultime edizioni sono state contenute dalle forze dell’ordine, provocano la reazione dei cittadini che a loro volta contestano i contestatori. La prima a difendere da sempre il Palio è la sindaca di Lacchiarella Antonella Violi che ha salutato la partenza di questa 45^ edizione con un messaggio: "Vi aspettiamo numerosi per vivere insieme momenti unici e irripetibili insieme ai nostri Cantoni ciarlaschi". Ogni anno a Lacchiarella arrivano gruppetti di manifestanti appartenenti ad alcune sigle note nel mondo della protesta animalista che chiedono la liberazione delle oche. Anche quest’anno sono attesi i contestatori che per evitare disordini vengono sistemati in aree distanti dal percorso. Per Lacchiarella e per i cantoni l’oca è un animale “di famiglia” che viene allevato e coccolato amorevolmente tutto l’anno e addestrato dai conduttori proprio per il Palio. Le oche si affronteranno in una emozionante corsa, sollecitate unicamente dall’attaccamento e dal richiamo verbale dei conduttori. Lo scorso anno ha vinto il Palio il Canton del Punt da Legn che aveva già vinto le quattro edizioni precedenti allo stop forzato dalla pandemia. Domenica prossima in occasione della “finale“ la circolazione a Lacchiarella sarà modificata. Mas.Sag.