
Il presidente Atm Bruno Rota e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia
Milano, 8 settembre 2014 - E'entrato in servizio oggi il primo dei 125 nuovi ecobus euro 6 acquistati da Atm: entro la fine dell'anno saranno 85 quelli in esercizio per le strade della citta', 125 entro il prossimo aprile, per un investimento dell'azienda di oltre 28 milioni di euro. Il battesimo del primo bus, sulla linea 58, si è celebrato stamani, dalla sede di Atm di via Monte Rosa, con il sindaco Giuliano Pisapia e il presidente dell'azienda Bruno Rota. A un anno dalla pubblicazione della gara per la fornitura dei mezzi, la societa' vincitrice (la polacca Solaris Bus) fornira' da oggi e per i prossimi due mesi i primi 85 bus "Urbino" euro 6 di ultimissima generazione. Prima dell'inizio di Expo arriveranno invece altri 40 veicoli, il cui acquisto e' stato deliberato dal cda di Atm, sempre a un costo di 228mila euro l'uno. Tra le particolarita' dei nuovi bus, che sostituiranno quelli più' vecchi della flotta aziendale, un sistema di videosorveglianza con telecamere in grado di trasmettere le proprie riprese attraverso la rete internet, rete cablata di bordo per il controllo dalla sala operativa, vetri con verniciatura e pellicolatura contro gli atti vandalici.
PISAPIA : "NECESSARIE PIU' RISORSE DAL GOVERNO" - A margine della messa su strada del primo dei 125 ecobus, Milano torna a richiamare Roma alle proprie responsabilità in vista della manifestazione del prossimo anno e il sindaco Giuliano Pisapia chiede di nuovo al Governo di impegnarsi per sostenere il trasporto pubblico cittadino che sarà chiamato ad una prova di forza quando sono attesi a Milano milioni di visitatori. "Il discorso - ha detto il sindaco - e' molto chiaro: noi accettiamo tutte le sfide e le affrontiamo con a fianco Atm, ma certo e' che se Expo non e' un evento solo milanese, ma nazionale, come piu' volte e' stato detto, e' del tutto evidente che il governo deve dare il proprio contributo. Servono più risorse soltanto per il lavoro straordinario previsto per il periodo di Expo".
ROTA: "DA ATM GRANDE SFORZO NELL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO" - Il Comune di Milano, quindi, si aspetta dal Governo un contributo di 40 milioni di euro per potenziare il servizio di trasporto pubblico locale fornito dall'ex municipalizzata Atm. La stima è del presidente della società, Bruno Rota, che ha partecipato, insieme al sindaco Giuliano Pisapia - al viaggio inaugurale del primo di 125 bus di nuova generazione. Al centro della questione, già oggetto di un incontro tra Governo e Comune che sarà replicato a giorni, c'è soprattutto il potenziamento della linea 1 della metropolitana, già dotata di un nuovo sistema di segnalamento e presto di nuovi treni. Su questa linea è infatti previsto che viaggi il 21-23% dei visitatori di Expo."Dobbiamo pensare allo sforzo che l'azienda deve fare - ha detto Rota - in termini di organizzazione del lavoro. Per esempio il personale non potrà andare in ferie e dovremo anticipare i cicli obbligatori di manutenzione che di solito vengono fatti a luglio e agosto. È un cambiamento epocale che impone tempi di programmazione come i sei mesi necessari alla formazione dei nuovi macchinisti. I tempi sono maturi per avere certezze". Comune e Atm aspettano cioè una risposta certa dal Governo entro settembre.
PISAPIA: "M4? TROVARE UN PUNTO DI EQUILIBRIO" - Per quanto riguarda i lavori per M4 "si puo' trovare un punto di equilibrio tra la necessita' di andare avanti e l'opportunita' di avere una citta' realmente accogliente per tutti" durante il periodo di Expo. Lo ha detto il sindaco Giuliano Pisapia. "Noi abbiamo l'esigenza, che e' dei nostri cittadini e di chi verra' a Milano per Expo - ha spiegato il primo cittadino - di non avere una citta' bucherellata per i cantieri della M4, che pure e' un'opera importante. Gia' c'e' una condivisione sul fatto che nella cerchia dei Navigli non ci sara' nessun cantiere in quel periodo, ma io credo che ci sono altre zone di Milano, in periferia e non solo in centro, che non devono essere toccate e deturpate, in modo che la nostra citta' poi dia un brutto segnale a livello di mobilita' e di caacita' di dare una accoglienza serena per tutti. Ci stiamo lavorando. Si puo' trovare un punto di equilibrio tra la necessita' di andare avanti e l'opportunita' di avere una citta' realmente accogliente per tutti".
ATMA APRE A PUBBLICITA' AZIENDE SUI BIGLIETTI - E' al vaglio di Atm, l'azienda che gestisce i trasporti pubblici a Milano, l'ipotesi di introdurre biglietti di autobus, tram e metropolitane 'sponsorizzati', con annunci pubblicitari a pagamento da parte di privati. Lo ha annunciato il presidente di Atm, Bruno Rota, sottolineando che "le aziende hanno gia' manifestato un forte interesse" sull' iniziativa. Finora sui biglietti sono comparsi, in alcune occasioni, solo messaggi a fini benefici o culturali. "Stiamo facendo uno studio di fattibilita' anche per quanto riguarda le tariffe - ha aggiunto Rota - e presto potremmo lanciare un bando". Rota ha aggiunto, inoltre, che entro la fine di settembre verra' pubblicato il un bando dedicato alle aziende che vorranno sponsorizzare le stazioni e le fermate della metropolitana a Milano. "In questo caso non mi pare ci sia un grosso interesse da parte dei privati - ha concluso Rota - ma vedremo come si concludera' la gara".
MILANO VENDE NOMI STAZIONI METRO' MA NESSUNO LI VUOLE - Con l'Expo 2015 alle porte la possibilità di abbinare un grosso marchio privato al nome di una stazione della metropolitana di Milano, così come già avviene in altre grandi città, può essere un'occasione importante di visibilità per le aziende e di introiti per le casse del Comune, ma finora non è stato così. Il bando di Atm, l'ex municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico locale, sarà pubblicato tra una quindicina di giorni, ma il presidente Bruno Rota ha detto che finora le manifestazioni di interesse sono state al di sotto delle aspettative. Una situazione dettata dalla crisi del mercato pubblicitario che rischia di far andare deserto il bando. C'è invece più interesse, ha aggiunto Rota a margine del viaggio inaugurale del primo di 125 nuovi bus, per i biglietti sponsorizzati, che l'azienda è in grado di stampare internamente in cinque giorni attraverso un sistema già sperimentato finora a scopi benefici o culturali.