Associazione “MiMoAl“ contro Trenord: la solidarietà di 23 comitati dei pendolari

In una lettera la vicinanza dei rappresentanti dei viaggiatori lombardi, "vessati ogni giorno da ritardi, soppressioni e limitazioni del servizio ferroviario"

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"Solidarietà per la MiMoAl". La lettera è stata recapitata da ventitré comitati che difendono i pendolari lombardi dopo la denuncia di Trenord, che ha deciso di portare in giudizio l’associazione MiMoAl per la "Violazione del diritto d’autore" sull’utilizzo del video di Natale pubblicato dall’azienda e modificato con intento satirico dai pendolari; con una contestuale richiesta di risarcimento danni di 10mila euro. I Comitati hanno espresso "profonda salidarietà morale e materiale nei confronti dell’Associazione".

Prima di aggiungere: "Nella realtà i veri danneggiati sono i pendolari, che da sempre, a causa dei continui ritardi, cancellazioni, limitazioni e difetti di comunicazione attuati da Trenord, subiscono gravi danni patrimoniali e danni alla propria vita di relazione".

"Ribadiamo ancora una volta che i comitati sono da sempre disponibili ad un leale e sereno confronto costruttivo. Disponibilità al confronto che ci risulta sia venuta meno da parte di Regione Lombardia e Trenord. Basti ricordare che, nonostante le gravi criticità sui servizi di trasporto pubblico determinate dall’emergenza Covid, dal novembre 2019 non sono più stati convocati i tavoli di confronto di quadrante previsti dalla legge regionale 6 del 2012, nonostante siano state introdotte modifiche agli orari, anche di carattere permanente, per le quali l’obbligatorietà della comunicazione preventiva è sancita dalla legge".

Francesco Pellegatta

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