Circolo Pd devastato
Milano, 13 febbraio 2017 - Un anno di reclusione: è la condanna inflitta a una 26enne accusata di violenza privata e danneggiamento per l'assalto dell'11 novembre 2014 al circolo del Pd del quartiere Corvetto, a Milano, dove era in corso una riunione tra inquilini delle case popolari e sindacalisti del Sunia. Lo ha deciso la settima sezione penale del Tribunale di Milano che ha condannato a 4 e 6 mesi anche altre due giovani che rispondevano, invece, solo di occupazione abusiva di case popolari. L'assalto al circolo Pd era stato compiuto per protestare contro gli sgomberi delle case occupate. In quell'occasione furono svuotati estintori, distrutto mobili e imbrattato i muri con vernice rossa.
Le indagini, coordinate dal pm di Milano Piero Basilone, hanno consentito di individuare uno dei presunti partecipanti, la 26enne M.D.P. che avrebbe agito «in concorso (materiale e morale) con almeno altre cinque persone (non identificate)». La giovane è stata assolta da un terzo capo di imputazione contestato, il travisamento. Le altre due giovani, invece, rispondevano soltanto di invasione di terreni o edifici in relazione all'occupazione di case popolari nel quartiere dove è avvenuto il blitz. Il giudice Anna Calabi nel processo con rito abbreviato ha disposto un risarcimento da quantificare in sede civile a favore dell'Aler, Azienda lombarda di edilizia residenziale, parte civile, con una provvisionale di 2mila euro. Se le imputate condannate a un anno e 6 mesi risarciranno i danni all'Aler potranno ottenere la sospensione condizionale della pena (sospensione già concessa, invece, alla terza imputata). L'avvocato Gabriele Fuga, che assisteva due delle giovani, farà appello contro le condanne.