Asili, dietrofront se si ha tosse e raffreddore

Misurazione della temperatura all’ingresso "fortemente raccomandata". Sarà centrale il ruolo di Ats per la riammissione degli alunni

Misurazione della temperatura

Misurazione della temperatura

Milano, 14 agosto 2020 - L’obbligo non c’è, ma la rilevazione della febbre all’ingresso di nidi e materne è fortemente raccomandata, sia per i bimbi che per genitori e personale. E se scatta il 37.5 si dovrà fare dietrofront. Come pure alla prima comparsa di tosse, raffreddore e congiuntivite: il bimbo andrà isolato per i controlli del caso.  Toccherà ai nidi aprire le danze, il primo settembre: ci si prepara. A poco più di due settimane dal via, arriva l’ultima ordinanza del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Che fa seguito anche alle richieste dei gestori degli asili e dei servizi per l’infanzia. 

Primo punto: la febbre andrà sempre misurata a casa - secondo le linee guida - ma è caldamente raccomandato anche un controllo all’ingresso. Se il bimbo sta bene ma è il genitore o l’accompagnatore ad avere una temperatura corporea superiore ai 37 gradi e mezzo anche il piccolo non potrà accedere alla struttura. 

L’invito sarà quello di contattare il medico o il pediatra. Che a sua volta, in caso di sospetto Covid-19, dovrà segnalarlo. Anche i gestori dell’asilo o la scuola sono chiamati a comunicare la situazione all’Agenzia di tutela della Salute territoriale, che darà indicazioni sia alla struttura che alla famiglia. Il ruolo di Ats sarà centrale. Cartellino rosso, in caso di febbre o malanni, anche al personale - come previsto già dall’ordinanza del 31 luglio - che non potrà rimanere al lavoro: oltre all’isolamento temporaneo, il datore di lavoro dovrà mandare comunicazione al medico competente o all’Ats. 

Sotto la lente, i sintomi da Sars-Cov-2 (tosse, raffreddore, congiuntivite e febbre) che spesso sono comuni a una banale influenza. Con i bimbi ci si dovrà armare di pazienza - e di soluzioni alternative - già da settembre. Nell’ordinanza, l’indicazione anche per la riammissione: nel caso sia di adulto che di minore positivo non si potrà tornare all’asilo o a scuola fino a piena - e certificata - guarigione. Le richieste avanzate dai gestori degli asili - rappresentati da Assonidi - nella riunione fiume di martedì sono state accolte. In ogni caso, fondamentale sarà il patto di corresponsabilità fra scuole e genitori. Un patto di reciproca fiducia. 

Nell’ordinanza vengono ribadite anche le date di inizio: 7 settembre per le scuole dell’infanzia (3-6 anni) e 14 settembre per tutte le altre scuole, con possibilità però di anticipare i tempi, come deciso a luglio in alcuni licei milanesi, dal classico Beccaria allo scientifico Vittorio Veneto. Dopo i chiarimenti - e i rimpalli - del 9 agosto viene riconosciuta e riconfermata la competenza region

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