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Addio Galleria, l'argenteria Bernasconi va in via Manzoni

Lo storico negozio si sposta per far posto a Versace. Nelle casse di Bernasconi una buonuscita da quindici milioni di euro di Nicola Palma

Il nuovo negozio Bernasconi in via Manzoni (Newpress)

Milano, 24 agosto 2014 - Non sarà la Galleria, chiaro. Ma stiamo parlando pur sempre di via Manzoni. Al civico 44, per l’esattezza, giusto a due passi da piazza Cavour. Lì riaprirà tra qualche settimana l’Argenteria Bernasconi. Celebre marchio dell’Ottagono, qualche mese fa ha abbandonato i locali del Salotto per far posto a Versace: la griffe è subentrata nel contratto d’affitto con Palazzo Marino (a canone più che raddoppiato), accordando una buonuscita da quindici milioni di euro. Una scelta obbligata, come aveva spiegato al Giorno il signor Giorgio nel dicembre scorso: «Anche se avessimo detto di no alla proposta della casa di moda, ci saremmo comunque dovuti arrendere alla scadenza dell’accordo di locazione: il Comune avrebbe rifatto il bando a prezzi decisamente più elevati, per noi insostenibili». Un addio amaro: «Il Salotto sta diventando un’enorme boutique: così si rischia di perdere la sua specificità».  Non si correvano simili pericoli negli anni Trenta, quando Renzo e Giuseppe Bernasconi, figli del capostipite Ernesto e di sua moglie Ginevra, inaugurarono il negozio in Galleria, con arredi che ancora adesso resistono al passar del tempo. Poi la seconda guerra mondiale. La chiusura del punto vendita di Addis Abeba, in Etiopia, aperto ai tempi delle campagne coloniali italiane in Africa. Negli anni Sessanta arriva la terza generazione: i fratelli Giorgio, Alberto e Aldo riprendono lo sviluppo della commercializzazione degli articoli d’argenteria, affiancando ai tradizionali prodotti artigianali i primi oggetti semi-industriali e aprendo un’altra boutique non lontano dalla Madonnina. Ed eccoci arrivati ai giorni nostri: nel 2000, si inserisce la quarta generazione, rappresentata da Claudio Bernasconi e Alessandro Fiorotto, per continuare lo sviluppo della cosiddetta «Argenteria dei milanesi». Arrivano pure i riconoscimenti delle istituzioni: prima la qualifica di «Negozio storico» da parte del Comune, poi il titolo di «Insegna storica e di tradizione», targa che la Regione assegna a chi mantiene per almeno cinquant’anni la gestione nella stessa sede.  Ora quella sede sta per cambiare. Si riparte lontano dal Salotto, dopo tre quarti di secolo di onoratissima presenza. «Nel 2014 grandi novità!», promette un messaggio sul sito web ufficiale. «Stiamo rinnovando le nostre proposte commerciali — l’avviso ai clienti sulla homepage — ed entro l’autunno riapriremo un nuovo prestigioso spazio nel centro di Milano in via Manzoni 44».