MONICA AUTUNNO
Cronaca

Aree ex Galbani, le immagini dal futuro

Presentazione del Piano integrato di intervento, ora pronto al vaglio del consiglio comunale, per la rinascita del sito dismesso

di Monica Autunno

Quasi 120mila metri cubi di edificazione su 84mila metri quadrati d’area, oltre 48mila metri di aree standard, urbanizzazioni per oltre 11mila metri, 12mila circa da destinare a parcheggio. Sull’area dismessa "storica" in centro palazzine basse e una sola "torre", il recupero di un edificio storico dell’azienda, parcheggi e, a ricucire finalmente stazione e centro storico, un "boulevard" alberato con camminamento e fontane. Sul sito decentrato delle ex porcilaie residenza, verde e un centro commerciale. Ed ecco, presentate pubblicamente dai progettisti incaricati, le immagini del nuovo Pii (piano integrato di intervento) ex Galbani, risultato di un mandato di lavoro, (quasi) pronto al vaglio del consiglio comunale. Dettagli ancora da limare, modifiche possibili, ma "ipotesi e suggestioni" già scritte e disegnate. "L’obiettivo: quello che da questo piano, che va a sanare una situazione di degrado e a chiudere una partita ultradecennale, derivino benefici, già nell’immediato, per tutta la città". Al tavolo della Commissione territorio interamente dedicata alla presentazione i progettisti dello studio G.B. & partners, con il sindaco Antonio Fusè, gli assessori all’Urbanistica e alle Opere pubbliche Silvia Meazza e Francesco Ferrari, il presidente Ernesto Madeo, consiglieri di maggioranza e minoranza. Quella del piano per recuperare le aree ex Galbani acquisite un anno e mezzo fa dal colosso della rigenerazione urbana Officine Mak è l’ultima freccia da scoccare prima delle elezioni. E la partita riguarda tutta la città: l’area versa in stato di abbandono da oltre dieci anni, una "piccola Beirut" a due passi dal centro. Il progetto, come si sa, è doppio. Partiamo dall’area dismessa in pieno centro. Il piano prevede undici palazzine fra i tre e i cinque piani con una quota di edilizia convenzionata ("che abbiamo voluto proprio qui - così Meazza - in centro, con i servizi a portata di mano"), recupero e ri-destinazione ad uso pubblico di uno degli immobili storici, parcheggi e verde.

Alcune punte di diamante: la "promenade" verso il centro, che collega finalmente due aree della città, il restauro di un palazzo del vecchio opificio, che manterrà forme e appeal del passato, e una torre a nove piani, "elemento di movimento - così il progettista Giampiero Bianchi - connotativo e in un punto strategico". La sezione più discussa del piano è la numero due, quella che riguarda la vecchia "Suinopoli" in area Molgora. Il progetto prevede un insediamento residenziale e, ancora sgradito ad alcuni, un centro commerciale a media struttura di vendita, oltre a un parco, messe in sicurezza di strade, ciclabili, nuove rotatorie.