ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Appello dei cittadini alla politica: "I centri estivi vanno riattivati". E scatta la raccolta firme

Melegnano, mobilitazione per chiedere soluzioni alla carenza di posti anche negli asili. Il Comune ha messo le mani avanti: "Costo del personale, il servizio costerebbe troppo".

Melegnano, mobilitazione per chiedere soluzioni alla carenza di posti anche negli asili. Il Comune ha messo le mani avanti: "Costo del personale, il servizio costerebbe troppo".

Melegnano, mobilitazione per chiedere soluzioni alla carenza di posti anche negli asili. Il Comune ha messo le mani avanti: "Costo del personale, il servizio costerebbe troppo".

Con 150 firme già raccolte, prosegue la mobilitazione di cittadini e politici per chiedere la riattivazione dei centri estivi comunali, che quest’anno non sono previsti. "A causa degli aumentati costi del personale, il servizio avrebbe gli stessi prezzi del privato": è una delle motivazioni addotte dal Comune, che con ogni probabilità non organizzerà i centri neppure nel 2026. Ma c’è chi non ci sta. Partiti e liste civiche di opposizione stanno facendo da cassa di risonanza alle famiglie che si ritengono penalizzate. Dopo un primo banchetto allestito l’11 maggio in piazza Risorgimento, la raccolta delle firme è proseguita davanti alle scuole, mentre domenica 25 maggio si tornerà in piazza, per infoltire il numero delle adesioni. Avanti così fino al 1° giugno, poi la petizione verrà depositata in Municipio. "Riteniamo che i centri estivi comunali siano parte integrante della politica educativa di un Comune e si configurino al pari di altri servizi che l’ente locale è tenuto ad erogare - rimarcano gli esponenti di Pd, Movimento 5 Stelle, Insieme cambiamo e Alleanza verdi sinistra -. Questi servizi favoriscono la piena partecipazione sociale e sono luoghi d’inclusione. Rappresentano forme concrete di aiuto alla vita familiare, ai padri e alle madri che lavorano". Da qui la richiesta di riattivare il servizio, sul modello dei "numerosi comuni che lo affidano in concessione a cooperative specializzate, o lo gestiscono attraverso i propri uffici del settore sociale". Politiche educative sotto i riflettori anche a San Giuliano, dove il Partito democratico, che siede all’opposizione, chiede all’esecutivo locale come intenda risolvere la carenza di posti negli asili-nido comunali, dove si registrano 179 richieste a fronte della possibilità d’inserire solo 80 bambini. "Questi numeri confermano una disparità strutturale tra domanda e offerta – dichiara, tra gli altri, Sinan Al Qudah, primo firmatario di un’interrogazione consiliare sul tema -. La carenza di posti negli asili-nido comunali non rappresenta un’emergenza recente, bensì una problematica che si perpetua da anni, creando disagi crescenti alle famiglie". I "dem" chiedono quali azioni s’intenda intraprendere per affrontare la questione.