
Preoccupano i casi di Covid raddoppiati in città: da 171 della scorsa settimana si passa a un aumento che va oltre il 100% con 403 contagi. "La situazione è preoccupante, ma nessun allarmismo, siamo in stretto contatto con Ast sulla situazione - così il sindaco Fabio Colombo -. Considerando, poi, il passato stiamo monitorando anche la situazione in Rsa dove tutto pare essere sotto controllo grazie anche alla terza dose di vaccinazione effettuata a ospiti e dipendente. Ci sono stati pochi casi di condaggiati immediatamente isolati e negativizzati senza conseguenze". Montano le critiche per effettuare il tampone rapido o molecolare. In molti si rivolgono al sindaco per chiedere di organizzare sul territorio comunale un locale dove poter effettuare il test evitando così lunghe code in auto o al freddo fuori dagli ospedali. "Ci siamo resi disponibili con Ast - conclude il primo cittadino - nel mettere a disposizione spazi pubblici al coperto sul territorio comunale per effettuare il tampone, ma la risposta è stata negativa". Nessun commento da parte di Ast. "All’indomani dell’esigenza di dover fare vaccinazioni e tamponi, ci eravamo messi subito a disposizione di Ast con la concessione di spazi pubblici ad hoc, ma le risposte ottenute sono state negative". Fa sapere l’ex sindaco Roberto Maviglia, oggi consigliere all’opposizione, che aggiunge: "Per accelerare le operazioni di chiusura quarantene, sembra che Asst Melegnano voglia affidare l’operazione tamponi rapidi ai medici di base". In attesa di quest’ultima soluzione per i cassanesi resta comunque operativa anche la soluzione tamponi in farmacia, ma con lunghe code di ore in piedi al freddo.
Stefano Dati