Assago, accoltellamento ipermercato. "Andrea Tombolini capace di intendere e di volere"

L'uomo è accusato di omicidio, duplice tentato omicidio e lesioni per aver accoltellato 6 persone il 27 ottobre. Cosa rischia ora

Assago (Milano) - Era pienamente capace di intendere e di volere al momento dei fatti Andrea Tombolini, il 46enne accusato di omicidio, duplice tentato omicidio e lesioni per aver accoltellato 6 persone, uccidendone una e ferendone gravemente due, il 27 ottobre scorso al Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago. Lo ha stabilito, da quanto si è saputo, la perizia psichiatrica disposta dal gip di Milano Patrizia Nobile e affidata ad un collegio di esperti tra cui Marco Lagazzi, criminologo e psichiatra forense. Tombolini, arrestato nell'inchiesta dei carabinieri e del pm Paolo Storari, con la piena capacità accertata rischia l'ergastolo.

Nel corso di quell’aggressione, Tombolini aveva ucciso uno dei dipendenti, Luis Fernando Ruggieri e ferito gravemente due persone. L'uomo soffriva da tempo di gravi problemi psichiatrici e depressione ed era stato ricoverato il 18 ottobre al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo per un mal di testa persistente causato da numerosi pugni alla testa e al viso che si era autoinflitto. Per questo motivo il pubblico ministero – che dirige le indagini dei carabinieri – Paolo Storari ha richiesto l’accertamento psichiatrico per valutare la capacità di intendere e di volere al momento dei fatti.

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