LAURA LANA
Cronaca

Ancora un incontro in Prefettura per evitare una valanga di sfratti

L’11 l’ufficiale giudiziario tornerà al residence di via Puccini: la proroga all’esecuzione degli sgomberi è infatti scaduta

di Laura Lana

Non sono ancora terminate le assegnazioni del bando casa di un anno fa e la graduatoria di quello nuovo è ancora provvisoria. Eppure tra pochi giorni tornerà nuovamente l’ufficiale giudiziario al Residence Puccini, dove dovrà essere eseguito uno sfratto che viene rinviato da due anni e mezzo. "Siamo riusciti fino ad ora a evitare la marea degli sfratti parlando con le proprietà, tenendo rapporti con gli ufficiali, organizzando picchetti, ma la situazione diventa ogni giorno più difficile", ammette l’Unione Inquilini, che a Sesto da decenni vede in prima fila Marco De Guio insieme all’avvocato Gianluigi Montalto. Venerdì è in programma la fuoriuscita delle prime famiglie dallo stabile di viale Gramsci, ma domani ci sarà un nuovo incontro in Prefettura, in cui sarà chiesta una nuova proroga. "Dobbiamo tappare con un dito la falla nella diga perché il rischio è che la marea degli sfratti dilaghi e getti in strada decine e decine di famiglie e di minori - denuncia il sindacato degli inquilini -. Abbiamo bisogno di tempo per garantire che gli sfratti vengano eseguiti solo dopo aver trovato le soluzioni abitative alternative per garantire il passaggio da casa a casa". Venerdì dalle 9 davanti al residence ci sarà un picchetto, come quello che a novembre vide associazioni, comitati, partiti e anche Moni Ovadia mobilitarsi per guadagnare tempo e ottenere la sospensione. Oggi, però, si ripassa dal via. Qualche opzione in più c’è per tamponare l’emergenza della dozzina di persone rimaste in via Puccini con le misure messe in campo da Comune e Aler tra bandi, case da sistemare e rimettere in affitto, soluzioni abitative temporanee con percorsi di autonomia sociale e lavorativa. L’obiettivo non è solo il rinvio, ma la garanzia di un altro alloggio per le famiglie il cui sgombero era stato programmato due anni e mezzo fa ed era stato sospeso solo per l’arrivo del Covid.