"Amministrare vuol dire amare"

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"Amministrare vuol dire amare", il sindaco di Cernusco regala la Costituzione ai consiglieri, 15 su 24 siedono in aula per la prima volta. Ermanno Zacchetti (nella foto) si presenta all’insediamento con una copia della Carta per ciascuno e non a caso: "Qui ci sono le nostra fondamenta – dice – il cuore del nostro essere comunità. È sui suoi principi, sui suoi diritti e sui suoi doveri che ciascuno oggi assume il proprio impegno. I tempi in cui viviamo sono complessi e la sfida che abbiamo davanti è grande. Ma la capacità di sognare non ci manca e la buona politica è possibile: sta davvero a noi". Il giuramento e il dono non ammorbidiscono i toni dell’opposizione che promette "cinque anni senza sconti". Daniele Cassamagnaghi, alla testa del centrodestra, battuto alle urne, aspetta gli avversari di sempre "alla prova dei fatti". Primo appuntamento a fine luglio quando in Consiglio sbarcherà per l’approvazione via Cevedale, la variante al Piano di governo del Territorio al centro della polemica da mesi. "Hanno un programma-fotocopia dello scorso quinquennio, vedremo se, stavolta, Zacchetti e maggioranza riusciranno a realizzarlo". L’affondo dell’alfiere azzurro non è il solo. Anche Giordano Marchetti, ex candidato sindaco di Vivere, non risparmia critiche e al primo cittadino dem promette che ricorrerà "alla profonda conoscenza della macchina per affrontare questioni cruciali per il futuro della città. Dal destino della Filanda, alla sede della Casa della comunità, al Pgt, alle aree dismesse, alla nuova scuola media, fino alla gestione dei centri sportivi". L’ultima colpo di sciabola è sulla delega all’urbanistica che Zacchetti ha tenuto per sé: "Segno – conclude Marchetti – che non ha trovato una persona di fiducia disposta a ricoprire il ruolo?". Ha chiesto invece "ascolto e partecipazione reale sulle scelte" Rita Zecchini, ex candidato sindaco di Sinistra per Cernusco-La Città in Comune. A guidare i lavori dell’assemblea dopo Pietro Melzi, sarà Daniele Pozzi (Pd) ex capogruppo nello scorso mandato e ora nuovo presidente del Consiglio. Già operativa la nuova giunta: il vice Nico Acampora, Giorgia Carenzi, Paola Colombo, Debora Comito, Marco Erba, Alessandro Galbiati e Daniele Restelli sono al lavoro. Barbara Calderola

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