
Lo scultore Arnaldo Pomodoro
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Sprint finale per gli Ambrogini d’oro. Sprint nel vero senso della parola perché il capogruppo della Lega Alessandro Verri ieri, nell’ultimo giorno utile per presentare le candidature per le Civiche benemerenze, ha proposto il velocista Filippo Tortu, 22 anni, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo nella staffetta azzurra dei 200 metri. I consiglieri del Pd Angelo Turco e Luca Costamagna, intanto, hanno candidato Arnaldo Pomodoro, 95 anni, uno dei più grandi scultori contemporanei italiani, fratello di Giò Pomodoro.
Non è finita, perché tra i nomi proposti per gli Ambrogini d’oro ce ne sono due che delineano un derby arcobaleno tutto interno alla comunità gay. Dopo il conduttore del Grande Fratello Vip e direttore di “Chi’’ Alfonso Signorini (proposto dal consigliere di FI Gianluca Comazzi), il consigliere del Pd Michele Albiani, esponente della comunità Lgbt, candida Diego Passoni, speaker radiofonico di Radio Deejay, conduttore con La Pina del programma “Pinocchio’’, esponente della comunità omosessuale milanese.
Venerdì scorso Albiani ha scritto in un post su Facebook che la candidatura di Signorini proprio non gli va giù ("dovranno passare sul mio cadavere") e ieri ha depositato il nome di Passoni: "La comunità gay sta vivendo giorni difficili per la bocciatura del ddl Zan. Passoni ha sempre sostenuto questa battaglia contro l’omofobia ed è una persona del dialogo, inclusiva. È importante che ci sia la sua candidatura". Il consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi, intanto, oltre all’Ambrogino d’oro alla memoria per la travel blogger Francesca Barbieri alias Fraintesa, ha deciso di candidare, sempre alla memoria, l’ex moglie di Nando Dalla Chiesa, Emilia Cestelli, morta nel maggio scorso, sostenitrice con l’associazione Libera di tante battaglie anti-mafia. Il capogruppo di FdI Andrea Mascaretti, invece, punta sull’oncologo Ermanno Leo.
Fin qui, lo sprint finale per depositare le ultime candidature. Ma già nei giorni scorsi erano emersi alcuni nomi “papabili’’ per le Civiche benemerenze, cioè le 15 Medaglie d’oro e i 20 Attestati che saranno consegnati il prossimo 7 dicembre dal sindaco Giuseppe Sala e dalla presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi. In corsa ci sono anche l’ex calciatore di Inter e Nazionale Marco Materazzi, il difensore del Milan Simon Kjaer, il diplomatico italiano rimasto a Kabul nei primi giorni dell’assedio dei talebani Tommaso Claudi, il filosofo e scrittore Stefano Zecchi, la nipote di Silvio Berlusconi Nicole Berlusconi, i giornalisti Aldo Cazzullo e Paolo Del Debbio, l’oro paralimpico Arjola Trimi, il campione di motocross che da anni porta avanti progetti di mototerapia per aiutare i bambini autistici Vanni Oddera, il presidente del gruppo Moncler Remo Ruffini, il fondatore di Pizzaut Nico Acampora, il presidente della Fondazione Fiera Milano Nico Acampora. Non sono escluse ulteriori sorprese, qualche candidatura è “coperta’’.