
Il fondatore del colosso dell’e-commerce, Jeff Bezos, ha appena comprato uno yacht da 100 milioni di dollari a sostegno di un suo veliero da 500 milioni
Il monopattino elettrico, rispedito dopo due settimane al venditore, bollandolo come "difettoso" ed esigendo quindi il cambio, era in realtà distrutto, forse in seguito a un incidente: "Sterzo divelto, ruota posteriore piegata, motore danneggiato e telaio graffiato". Un altro venditore denuncia un caso paradossale. "Amazon ha autorizzato il reso di un passeggino dopo due anni e quattro giorni – spiega – si tratta di un passeggino da viaggio, sicuramente sarà in condizioni devastanti. Contesteremo il reso e finiremo per perdere una valanga di tempo". Altri passeggini sarebbero stati restituiti sporchi o danneggiati, ormai da buttare via, sempre con la pretesa di un rimborso.
I forum dei piccoli venditori Amazon, commercianti che si appoggiano alla piattaforma versando una percentuale sulla vendita oltre ad altri servizi a pagamento, sono una rassegna delle beffe. Da "truffe" che seguono sempre lo stesso copione con i prodotti più disparati a richieste di rimborso assurde.
"Per noi i rischi sono troppo alti e i margini di guadagno troppo bassi", spiega Ferdinando Iazzetta, milanese che ha appena aperto un negozio di abbigliamento online. Per questo molti piccoli venditori stanno esplorando canali alternativi, per evitare di rimanere schiacciati da una politica su resi e provvigioni che a loro dire li penalizza, nel delicato bilanciamento fra i diritti di chi vende e quelli di chi compra.
La posta in gioco emerge dai numeri. Secondo gli ultimi dati Amazon, nel 2021 oltre 20mila Pmi italiane "hanno venduto nel nostro negozio online raggiungendo oltre 800 milioni di euro in vendite all’estero". E i partner di vendita rappresentano ora il 60% delle operazioni nel negozio online Amazon, con volumi in aumento. "Lavoriamo per creare un’esperienza di acquisto affidabile proteggendo i clienti, i partner di vendita e Amazon da frodi e abusi – ha fatto sapere il colosso dell’e-commerce – abbiamo sistemi in atto per rilevare comportamenti sospetti". E, sulla questione tariffe, "offriamo ai partner di vendita una serie di servizi opzionali per raggiungere milioni di clienti e far crescere le attività".