Alle superiori si preferisce la lezione alternativa

Sono soprattutto gli studenti delle superiori a preferire l’ora di studio libero rispetto alla frequenza dell’insegnamento di religione cattolica. Se nelle scuole dell’infanzia e primarie sono poche le famiglie che scelgono di non avvalersene, circa un 10% in media a livello nazionale, le percentuali crescono e superano il 20% alle scuole medie e, soprattutto, negli istituti superiori. L’alternativa può essere l’avvio di attività di studio o ricerche personali, oppure possono essere sviluppati progetti alternativi, a cui gli studenti possono scegliere liberamente di aderire. L’Uaar, ad esempio, propone come alternativa un progetto per l’apprendimento delle materie Stem, per la fascia tra 11 e 14 anni, attraverso l’uso di mattoncini da costruzione e linguaggio di programmazione.

Nel 202122 avevano aderito alcune classi dell’Ic di Ghedi e alcuni istituti nel Milanese. Per l’anno in corso, sono aperte le iscrizioni al bando per i kit didattici, per gli istituti che ne facciano richiesta come alternativa all’insegnamento della religione cattolica.