
La Stazione Leopolda
Firenze, 9 febbraio 2022 - "Testo vuol dire tessitura, intreccio e noi vogliamo esplorare la catena di valori che sta dietro un libro, dal manoscritto al lettore, passando dal risvolto alla traduzione, dal segno al racconto e alla libreria". Agostino Poletto amministratore unico di Stazione Leopolda e direttore generale di Pitti Immagine racconta così i contenuti della nuova fiera che parte dal 25 al 27 febbraio proprio alla Leopolda con la presenza specialissima di 70 editori, grandi o di nicchia, e un calendario fitto di 110 eventi, presentazioni, laboratori che appunto si chiamerà "Testo". La nuova fiera è stata presentata ieri a Milano alla Statale e oggi sarà la volta di Firenze col Teatro della Pergola e il collegamento video col sindaco Nardella che col comune ha dato il patrocinio così come la Regione.
Ma c’era bisogno di una nuova fiera a Firenze? "Assolutamente si, è nei momenti difficili che dobbiamo osare!" risponde Raffaello Napoleone amministratore delegato di Pitti Immagine che con Agostino Poletto di Stazione Leopolda ha raccolto la sfida lanciata da Todo Modo, la libreria fiorentina di via de’ Fossi fondata da Maddalena Fossombroni e da Pietro Torrigiani. Dall’idea alla realizzazione sono passati alcuni lunghi mesi, causa pandemia, ma ora l’antica stazione per tre giorni ospiterà i tavoli degli editori e trecento metri di libreria ideale coi volumi di ognuno di loro a disposizione del pubblico che potrà partecipare agli eventi in modo gratuito previa registrazione su testofirenze.com "Mettiamo l’esperienza di Pitti Immagine al servizio di questa manifestazione sul libro – continua Poletto – e abbiamo selezionato un numero di case editrici grandi e piccole, andando alla ricerca della qualità editoriale. Pitti ha curato la scenografia nelle navate immense della Leopolda. Il programma prevede 7 stazioni con altrettanti capistazione come Luca Brasco editor di narrativa straniera e traduttore. A collaborare all’impresa tutta la squadra di Pitti Immagine e l’impegno di Giuliana Parabiago. "L’idea è vengo a Testo, imparo e mi diverto" dice Francesca Tacconi che per Pitti Immagine ha curato l’organizzazione della nuova fiera.