ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Alcolici da asporto. Stop alla vendita

A San Giuliano scatta il provvedimento anti-movida: niente bottiglie di vetro o lattine dalle 20 alle 7.

Il divieto dalle 20 alle 7 in tutti gli esercizi commerciali e artigianali. con una superficie fino a 250 metri quadrati. Dal divieto escluse le medie e grandi strutture di vendita

Il divieto dalle 20 alle 7 in tutti gli esercizi commerciali e artigianali. con una superficie fino a 250 metri quadrati. Dal divieto escluse le medie e grandi strutture di vendita

Stop alla vendita di alcolici da asporto, in bottiglie di vetro e lattine, dalle 20 alle 7 in tutti gli esercizi commerciali e artigianali di San Giuliano con una superficie fino a 250 metri quadrati. Per i trasgressori, in arrivo multe da 450 euro. Giro di vite del Comune per contrastare gli episodi di degrado e disturbo alle quiete pubblica spesso legati a gruppi di persone che, radunandosi in strada con una nutrita scorta di bottiglie di birra o vino, fanno schiamazzi fino a tarda ora e abbandonano rifiuti negli spazi pubblici. Il provvedimento anti-movida deriva da una modifica all’articolo 57 del regolamento di polizia urbana, che è stata approvata durante l’ultimo consiglio comunale. Dal divieto sono escluse le medie e grandi strutture di vendita. Allo stesso modo, le disposizioni non si applicano alle consegne a domicilio, mentre le consumazioni sul posto devono essere effettuate in bicchieri biodegradabili.

Il provvedimento fa seguito ad episodi di ubriachezza e festini improvvisati che si verificano ciclicamente, specie nel periodo primaverile ed estivo, in varie zone della città e rappresentano un elemento di disturbo per i residenti. Più volte la polizia locale e gli uffici del Municipio hanno ricevuto segnalazioni e proteste in questo senso. In consiglio lo stop alla vendita serale di alcolici ha incassato un "sì" anche dal Pd, che siede tra i banchi dell’opposizione: "La nostra posizione favorevole - osservano i "dem" - nasce dal senso di responsabilità verso i cittadini e dalla consapevolezza che determinati fenomeni devono essere affrontati con strumenti adeguati. Tuttavia, chiediamo con forza che l’Amministrazione s’impegni a garantire controlli capillari e che le sanzioni vengano effettivamente comminate". A.Z.