Alberto Genovese si è sposato con la fidanzata dei tempi dell’università: l’amore rinato dopo l’arresto

Le nozze, celebrate a dicembre, sono fra gli elementi che hanno convinto la procura generale dell’avvio di un percorso di ravvedimento da parte dell’imprenditore

Alberto Genovese ai tempi di Terrazza Sentimento

Alberto Genovese ai tempi di Terrazza Sentimento

Milano – Gli amori si sa, come cantava Antonello Venditti, “fanno dei giri immensi e poi ritornano”. E così è stato anche per Alberto Genovese, il mago delle start up plurimilionario, descritto dal mondo del business come un genio.

Le nozze

A dicembre, mentre si trovava ai domiciliari in una comunità (a pagamento) per disintossicarsi dalla cocaina, ha sposato D., la sua vecchia fiamma, di un anno più vecchia di lui, che oggi ha 45 anni, lasciata prima di avere successo, soldi e...guai. Un amore nato quando i due erano studenti universitari, sfociato in una convivenza rimasta in equilibrio fino a quando il successo non ha trasformato l’imprenditore in un uomo diverso.

Lo ha raccontato la stessa D., che ha 46 anni e lavora nel mondo della finanza. Stando a quanto hanno spiegato in procura gli inquirenti che hanno sentito D. poche settimane dopo l’arresto di Genovese per lo stupro a Terrazza Sentimento, i due si erano lasciati prima che iniziasse la parte “viziata“ della sua vita.

L’allontanamento e il riavvicinamento

Lui la trattava male, o meglio la considerava poco e la reputava “vecchia“ (è nota la passione di Genovese per le ragazze giovanissime: in una chat finita agli atti scrive che dopo i venti le donne sono già vecchie). I due, quindi, si erano allontanati dal punto di vista sentimentale.

Poi una lunga parentesi in cui Alberto Genovese ha condotto una vita dissoluta e di cui D non ha mai fatto parte. I due si sono riavvicinati quando lui è stato arrestato per la vicenda orribile di cui si è reso protagonista, lo stupro della ventenne a Terrazza Sentimento e altre due violenze sessuali.

Le convinzioni della procura

Il matrimonio contribuisce a dare di Genovese una “immagine diversa“, di persona che si sta rimettendo in carreggiata e così ha valutato anche la procura generale che ha dato il via libera alla sua uscita dal carcere di Bollate. D. è stata e continua ad essere una protagonista del suo percorso di recupero.

Si sono lasciati mentre Genovese era un manager in carriera a ripresi oggi che lui è un “sex offender“, arrestato per una vicenda orribile. E presto, probabilmente fuori dal carcere, se arriverà il via libera del giudice, nella stessa comunità dove nel frattempo si era arredato un suo appartamento, affronterà l’altra tranche del processo, quello relativo ad altre due violenze con lo stesso schema di quella che l’ha portato sulle pagine della cronaca nera, di intralcio alla giustizia e di detenzione di materiale pedopornografico.

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