Albero di Natale in Duomo e palle rosa: stoccate fra Matteo Salvini e l'Estetista Cinica

Il ministro: "Ce le ritroviamo così per via dello sponsor", l'imprenditrice digitale Cristina Fogazzi: "Non capisco cosa ci sia di sconvolgente in questo colore"

Botta e risposta a distanza fra il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e l'Estetista Cinica Cristina Fogazzi, fondatrice e titolare di VeraLab, marchio di cosmetici fra i più famosi in Italia. Il tema? L'albero di Natale allestito in piazza Duomo, sponsorizzato dall'azienda creata dall'imprenditrice digitale bresciana e il colore delle decorazioni, in particolare le palle appese ai rami dell'enorme abete.

Salvini storce il naso

Sull'albero di Natale "ogni anno è polemica - ha detto il segretario leghista - A Milano ci ritroviamo l'albero con le palle rosa, per via dello sponsor. De gustibus....". La frase è stata pronunciata dal Salvini nel corso di un convegno organizzato nella sede del quotidiano romano Il Tempo, dal titolo "Roma locomotiva d'Italia". 

La replica dell'Estetista cinica

Cristina Fogazzi ha affidato la sua risposta a una serie di stories su Instagram, "girate" da casa, dove l'imprenditrice si trova causa malattia. "Saluto e ringrazio Matteo Salvini - ha premesso Fogazzi - Di tutte le critiche che ero preparata a ricevere" questa è quella più inattesa. "La questione rosa mi sembrava sdoganata - afferma l'Estetista Cinica - Del resto Valentino ha registrato un pantone fucsia. Pensavo potesse essere un elemento irrilevante, invece grande scandalo alla Corte di Francia", con una sorta di citazione dal cartoon di culto negli anni '80 Lady Oscar. 

Fogazzi, poi, sui social ha mostrato una breve carrellata di alcuni precedenti alberi di Natale "brandizzati" in piazza Duomo. Nel 2013, per esempio, la tonalità dominante era il giallo. Nel 2010, ancora, si era scelto l'azzurro. "Non capisco - prosegue la titolare di VeraLab - Non capisco quale sia il problema. Il giallo e l'azzurro vanno bene, questo rosa invece ha sconvolto un sacco di persone. Dobbiamo pensare di essere ancora vittime del patriarcato? - è la chiosa - E quindi pensare che il rosa è roba da femmine?".

Salvini insiste

Il ministro delle Infrastrutture non ha resistito alla tentazione di una controstoccata. "Come migliaia di altri milanesi, donne e uomini, giovani e anziani, per le decorazioni di Natale preferisco il rosso e i colori classici. Cosa c'entra il sessismo?", ha detto Salvini facendo riferimento - a dire il vero - non direttamente alla parole dell'influencer, ma ad alcune interpretazioni mediatiche.