Alan Rizzi nuovo assessore regionale alla Casa

di Giambattista Anastasio

In meno di 24 ore l’assessorato regionale alla Casa cambia inquilino: ieri sera è stato ufficializzato il passaggio delle deleghe da Alessandro Mattinzoli ad Alan Rizzi, fino a ieri sottosegretario ai Rapporti con le delegazioni internazionali. Una sostituzione tutta interna a Forza Italia, almeno per ora. Nei mesi scorsi sembrava che Rizzi stesse valutando la possibilità di entrare nella Lega ma non va dimenticato che il malumore dell’allora sottosegretario era dovuto, a torto o a ragione, all’indirizzo impresso al partito da Mariastella Gelmini. Dopo il terremoto politico di questi giorni ogni scenario è quindi da verificare.

Proprio l’abbandono di Forza Italia da parte della Gelmini ha innescato l’avvicendamento all’assessorato della Casa consumatosi ieri. È stato Mattinzoli, in mattinata, a comunicare la decisione di lasciare a sua volta il partito di Silvio Berlusconi, colpevolmente complice – secondo la sua visione – di aver fatto cadere il Governo di Mario Draghi, e a rimettere nelle mani del presidente della Regione, Attilio Fontana, le sue deleghe in Regione. "Forza Italia – ha fatto sapere – non è più il partito che avevo conosciuto. Si sta appiattendo sulle posizioni della Lega". Ore e ore di confronto e di telefonate al Pirellone e poi, in serata, l’ufficializzazione della scelta: "Il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha deciso di assegnare le deleghe di assessore alla Casa e Housing sociale al sottosegretario Alan Rizzi, che prende così il posto di Alessandro Mattinzoli, che le aveva rimesse nelle mani del governatore – si legge nella nota diramata da Palazzo Lombardia –. Il presidente ha ringraziato l’assessore Mattinzoli per l’impegno profuso nei quattro anni di lavoro in Giunta, apprezzandone le capacità e l’impegno, e confermandogli la stima anche personale. Come sottosegretario ai Rapporti con le Delegazioni internazionali è nominato il consigliere regionale Gabriele Barucco".

Barucco, uomo vicino a Massimiliano Salini, è il nome intorno al quale si è discusso per tutta la giornata di ieri perché il suo posto da consigliere regionale rischiava di saltare proprio per effetto dell’uscita di Mattinzoli dalla Giunta. Per evitare che ciò accadesse sembrava possibile una sola strada: quella di sostituire Mattinzoli con un altro eletto nel bresciano, da qui il derby tra le consigliere Simona Tironi e Claudia Carzeri. Alla fine ne è stata individuata un’altra, quella che ha portato Barucco nella squadra dei sottosegretari.

"Una scelta – quella di Barucco – condivisa da tutti i rappresentanti regionali del partito, per garantire gli equilibri interni a Regione Lombardia e la più ampia rappresentanza di Forza Italia sul territorio di Brescia. Forza Italia vanta un grande radicamento a livello regionale e nei prossimi mesi lavoreremo con il massimo impegno per garantire a tutti i lombardi il buon governo che negli ultimi venticinque anni ha reso la Lombardia uno dei territori più dinamici e virtuosi a livello internazionale": così si legge nella nota diramata dal coordinatore regionale del partito, Licia Ronzulli,e dal capogruppo in Consiglio regionale, Gianluca Comazzi, non interessato – secondo indiscrezioni – all’assessorato. Negli ultimi mesi in Forza Italia è stata emorragia: hanno lasciato il gruppo il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e Mauro Piazza (entrambi approdati in Lega), Federico Romani e Paolo Franco (entrambi passati in Fratelli d’Italia). Ora la perdita di un ulteriore esponente, visto che sia Rizzi sia Barucco avevano già un incarico. Il prossimo assessorato in bilico potrebbe essere quello al Welfare di Letizia Moratti, da tempo ai ferri corti con Fontana, nel caso in cui decida di avere un ruolo nelle prossime Politiche. Lumi si avranno dall’incontro di domani tra i leader del centrodestra.