Laura Valdesi
Cronaca

Cormano, arrestato un 20enne che ha aggredito e ferito con un cacciavite quattro pakistani: era ricercato da giorni

Due episodi in pochi giorni a Siena: il ventenne egiziano è accusato di tentato omicidio con l’aggravante dei futili motivi

Aggredisce 4 pakistani. Arrestato a Cormano

Era nascosto in un mini-appartamento a Cormano. Qui l’hanno scovato domenica i carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni, portando in carcere a San Vittore il 20enne egiziano ritenuto dalla Procura di Siena responsabile di due aggressioni avvenute nel giro di tre giorni a Siena, con il ferimento di quattro pakistani: la prima il 3 novembre al centro accoglienza di suor Nevia a San Girolamo, la seconda il 5 novembre in piazza Gramsci, nel cuore della città. Per entrambe l’accusa è di tentato omicidio con l’aggravante dei futili motivi.

Un’operazione lampo quella congiunta di Arma e polizia che ha consentito in soli 9 giorni di far scattare il fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura per una vicenda che ha allarmato Siena. Oggi in carcere a Milano si svolgerà la convalida. A occuparsi del caso è il gip Tommaso Perna salito recentemente alla ribalta della cronaca per il ’no’ a 140 arresti chiesti dalla Dda nell’ambito dell’inchiesta su un presunto sistema mafioso a Milano. A difendere l’egiziano è l’avvocato Edoardo Federico Pisani.

Aveva capito che lo cercavano, il ragazzo. Ovunque. Erano state battute a tappeto da carabinieri e polizia, in divisa e in borghese, le zone che frequentava a Siena. Compresa la stazione ferroviaria, naturalmente il centro storico. Era il ricercato numero uno in città. Perché il 3 novembre, intorno alle 9, usando un cacciavite aveva ferito tre pakistani, due a un braccio e un terzo alle spalle. Nessuno in modo grave, niente prognosi riservata ma grande allarme, urla e tanto sangue.

L’aggressore si era volatilizzato prima che arrivassero i carabinieri. Ancora più eclatante la seconda aggressione, domenica 5 intorno alle 19 in piazza Gramsci punto di attracco di pullman e bus ma anche ’salotto’ della città. Un altro migrante, sempre pakistano, era stato ferito al collo perdendo molto sangue. Solo per un caso fortunato l’uomo se l’è cavata con 10 giorni di prognosi.