Adottata la prima variante al Pgt della Giunta Vadori

Il Comune di Bussero ha adottato la variante uno del piano urbanistico, apportando modifiche tecniche e pratiche mirate. Tra le novità, la regolamentazione dell'occupazione di suolo pubblico per esercizi commerciali e la facilitazione per chi realizza interventi di isolamento termico. Questa revisione si inserisce nel contesto del piano di governo del territorio Bussero 2030, che punta a una crescita sostenibile e verde del territorio.

Qualche modifica agli indici di edificabilità in zone specifiche, ritocchi tecnici, e un paio di scelte "pratiche e mirate, a seguito di richieste e confronto con la cittadinanza": revisione dei criteri per l’occupazione di suolo pubblico degli esercizi commerciali e "invasione gratuita" dei marciapiede per chi realizzi cappotti isolanti nelle proprie abitazioni, adottata la variante numero uno del piano di governo del territorio di Bussero. Lo strumento urbanistico fu approvato nell’ultimo periodo dell’Amministrazione Rusnati, nel 2021, "quella che abbiamo apportato - spiega il sindaco Massimo Vadori - è una variazione di piccolo calibro, su questioni tecniche che non modificano la filosofia generale. Soprattutto in un paio di casi, aggiustamenti che danno risposta a istanze di cittadini e commercianti". I cappotti d’isolamento termico, problematica contemporanea: "Bisognava normare quell’occupazione di marciapiede di 25, 30 centimetri indispensabile in caso di interventi. Abbiamo scelto la gratuità, ma soprattutto la burocrazia zero, per snellire la procedura a beneficio di chi esegua interventi in chiave di sostenibilità". Nuovi criteri e nuova ripartizione per il versamento delle tasse di occupazione del suolo pubblico da parte degli esercizi commerciali che abbiano dehor o parti all’aperto. "Quello che abbiamo fatto è stato dividere tutti gli esercizi in tre tipologie, stabilendo delle fasce di contribuzione". La variante è stata adottata nei giorni scorsi. Un ritocco mentre si va, lentamente, a esecuzione di quanto previsto nel maxi nuovo Pgt approvato due anni fa, obiettivo Bussero 2030. In primo piano l’operazione rifacimento e razionalizzazione del polo scolastico, includeva anche interventi a favore di una nuova rete della mobilità dolce, la rifunzionalizzazione dell’area della stazione della metropolitana, l’intervento di recupero in funzione ricettivo turistica dell’area di Cascina Gogna, lungo il Naviglio Martesana. Un Pgt green, fu definito allora, con soli tre ambiti di trasformazione, una previsione di incremento di abitanti pari a 700 e una riduzione del 34% del consumo di suolo.Monica Autunno

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