Rubattino, accerchiato da venti ragazzi e accoltellato

Milano, 12 gennaio 2020 - Accasciato al suolo, sanguinante, con la mano premuta sul petto dopo essere stato accoltellato. Un sedicenne italiano ha raccontato di essere stato accerchiato ieri alle 18 da una ventina di giovani che lo avrebbero aggredito con cinghie e coltelli in via Caduti in missione di pace, in zona Rubattino. All’arrivo dei soccorsi era a terra, col vuoto attorno: degli aggressori non c’era traccia.

Per una ferita al torace è stato accompagnato in codice giallo all’ospedale San Raffaele e, in serata, le sue condizioni si sarebbero aggravate. Ma chi lo ha colpito? Perché? La polizia intervenuta sul posto ora indagando per far luce su tutta la vicenda dai contorni ancora misteriosi, anche perché il ragazzo avrebbe lasciato intendere di conoscere i suoi aggressori, senza tuttavia spiegare le motivazioni di un gesto così feroce nei suoi confronti. Il raid è scattato poco prima delle 18 e non è chiaro se ad assistere alla scena ci sia stato qualche testimone. Qualcuno, si presume, deve aver notato almeno i movimenti di quel branco, considerato che l’episodio è avvenuto di sabato pomeriggio, in un’area della zona che è sì residenziale ma che è anche vicina a parcheggi a spazi verdi, un punto di passaggio essendoci gli ingressi dei condomini, non lontano dal supermercato del quartiere e dalla piazza principale con altre attività commerciali e spazi di ristoro.

La vittima avrebbe riferito di essere stata circondata da una ventina di persone, che si sarebbero accanite su di lui con cinghie e coltelli per poi dileguarsi dopo averlo colpito. Immediata, poi, la richiesta di aiuto. I soccorritori del 118 hanno visitato il ragazzo sul posto, riscontrando una ferita da arma da taglio sul torace e accompagnandolo poi al San Raffaele. In serata le sue condizioni si sarebbero aggravate, secondo quanto risulta al Giorno. Tutto è ancora da chiarire, anche con l’aiuto delle telecamere, ma non sarebbe la prima volta che in zona spunta una baby gang pericolosa: la scorsa estate, a Lambrate (a poca distanza), un quindicenne, due quattordicenni, una sedicenne, italiani, e un pakistano di 14 anni, erano stati arrestati per aver messo a segno quattro rapine in altrettanti minimarket del quartiere.