
Una quarantina di profughi ucraini, di cui 11 minorenni accompagnati dalle mamme. Ben 11 famiglie che hanno aperto la porta della loro casa e che stanno accogliendo i profughi, due di loro hanno già inserito i bambini nella scuola materna e scuola elementare. Per gli altri, si tratta o di bambini non ancora in età scolastica o di ragazzi delle scuole superiori che hanno preferito seguire percorsi didattici on-line. Sono i primi numeri del progetto di accoglienza dei profughi avviato dal Comune di Vanzago insieme alle Acli, all’Associazione Aiutiamoli a Vivere, Caritas Parrocchiale di Vanzago, Cif Vanzago, Comitati Genitori dell’Istituto Neglia, Gruppo Solidarietà e Pregnana Soccorso Onlus. Una rete locale che è scesa in campo accanto e insieme a quella sovracomunale che riunisce tutti i Comuni del Rhodense e gestita dallo Sportello Emergenza Ucraina di Sercop. Per quanto riguarda cibo, vestiti e materiali di prima necessità, la Caritas Vanzago ha fornito a chi ha bisogno delle borse della spesa, oltre al supporto dei volontari dello Sportello di Ascolto. I volontari di Pregnana Soccorso Onlus, con la rete di Protezione Civile, si stanno occupa dei trasporti dei profughi e con il proprio centralino, anche in lingua ucraina grazie alla partecipazione di madrelingua residenti in paese. L’associazione Aiutiamoli a Vivere si è resa disponibile per organizzare momenti di socialità per i bambini ospitati e ancora, sempre per loro, i Comitati Genitori hanno attivato la propria rete per sostenere i bisogni in campo scolastico educativo. Le lezioni di italiano per i profughi adulti che si svolgono nella biblioteca comunale sono invece gestite dalla Caritas e dai volontari della Scuola d’Italiano. "In queste settimane sono state organizzate anche molte iniziative per raccogliere fondi straordinari - dichiara il sindaco Guido Sangiovanni -. Inoltre l’annuale raccolta di cibo e generi di prima necessità organizzata da Caritas Parrocchiale per le persone in difficoltà, quest’anno è destinata ai profughi ospitati nelle famiglie del nostro territorio". Ro.Ramp.