M. Ming.
Cronaca

Acampada in Statale: cosa ha chiesto il rettore Elio Franzini agli occupanti

Resta alta la tensione in università, al decimo giorno di mobilitazione pro Palestina. Oggi protesta degli studenti vicini a Forza Italia in nome del diritto allo studio

L'Acampada in Statale

L'Acampada in Statale

Milano, 21 maggio 2024 – Il rettore dell’Università Statale, Elio Franzini, ieri ha ricevuto una delegazione degli studenti che dal 10 maggio stanno occupando l’ateneo di via Festa del Perdono in segno di protesta contro quanto sta accadendo a Gaza. Il rettore – riferiscono fonti vicine a Franzini – ha richiesto la cessazione dello stato di occupazione e che gli studenti si attivino per pulire gli spazi interni "nel nome del rispetto che devono alla loro università, luogo di formazione e palestra di confronto civile".

La “contropartita” e la condanna

La proposta di Franzini è quella, "in considerazione della straordinarietà del momento internazionale dovuto alla strage di civili in atto a Gaza", di offrire agli studenti l’utilizzo di uno spazio interno "limitato, in condizioni di sicurezza, invitandoli a proseguire la loro mobilitazione in modo pacifico, bandendo ogni comportamento scorretto, facendo prevalere maturità e senso di responsabilità".

Non solo. Il rettore ha condannato in modo fermo "gli atti di vandalismo e di aggressione verbale" oltre all’occupazione di spazi interni dell’ateneo "che, oltre ad essere fuori da ogni legalità, sta minando l’ordinaria programmazione delle attività istituzionali a danno dell’intera comunità universitaria". Sulle richieste di tipo politico avanzate dagli studenti a livello nazionale, il rettore ha infine sottolineato l’opportunità di attendere la riunione Crui convocata a Roma per il 23 maggio, preannunciando la convocazione di un Senato straordinario che ne discuterà gli esiti.

La replica

Gli studenti di Acampada, però, hanno rispedito al mittente la proposta di Franzini di continuare la loro protesta in un luogo circoscritto della Statale e comunicano di aver ottenuto "un Senato accademico straordinario il 27 maggio". La mobilitazione pro-Palestina continua e molto probabilmente l’open day della Statale previsto per sabato sarà rinviato.

Gli universitari vicini a Forza Italia, intanto, preannunciano "un presidio per la libertà di studio e la tutela degli spazi universitari" oggi alle 18 in Piazza Cordusio.

Qui “Poli”

Cambiamo ateneo. Al Politecnico ieri il Senato Accademico si è espresso votando favorevolmente a una mozione riguardante la questione israelo-palestinese, mozione fortemente voluta dalla propria rappresentanza studentesca.

Una lista degli studenti del Politecnico, La Terna Sinistrorsa, riferisce della votazione e commenta: "Quella che si legge nel testo è una timida condanna del genocidio in corso in Palestina, una prima risposta al corpo studentesco in protesta con le tende davanti al Politecnico ormai da giorni".