A fuoco l’auto della giornalista: "Mi aspetto si faccia chiarezza"

Merate, per la seconda volta in quattro anni. Nello stesso posto .

A fuoco l’auto della giornalista: "Mi aspetto si faccia chiarezza"

A fuoco l’auto della giornalista: "Mi aspetto si faccia chiarezza"

MERATE (Lecco)

Un déja vu. Domenica sera qualcuno a Merate ha incendiato una Dodge Nitro, l’auto di Luisa Biella, giornalista e direttrice commerciale di 62 anni di Merateonline e del primo network di informazione online della provincia di Lecco, compagna di vita e di lavoro del direttore settantenne Claudio Brambilla, cronista locale di lunghissimo corso. Era già successo lo stesso e nello stesso posto nell’ottobre 2020, quando bruciarono le loro Porsche Macan e una Dodge Nitro, senza che siano stati individuati i colpevoli, nonostante i sospetti. Il suv era posteggiato in strada sotto casa dell’anziana madre di lei. Luisa e i suoi familiari hanno sentito degli strani rumori, poi hanno avvertito odore di bruciato e visto dei bagliori. La parte posteriore del mezzo stava andando a fuoco: hanno cercato di circoscrivere il rogo, impedendo che si propagasse alla vicina abitazione, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco che hanno poi terminato l’opera di spegnimento. L’incendio è stato appiccato probabilmente usando del liquido infiammabile. Anche questa volta sembra non sussistano dubbi che si tratti di un avvertimento o di una ritorsione per quanto Luisa, Claudio e gli altri colleghi di Merateonline raccontano. "Ci consolano la solidarietà da parte di gente comune e il sincero sbigottimento per l’accaduto delle forze politiche", commentano a caldo Luisa e Claudio. Sono decine e decine infatti i messaggi di sostegno ai giornalisti e insieme di condanna per quanto successo. Tra questi, quello unanime dei candidati sindaco di Merate alle imminenti comunali. "Pretendiamo un’azione investigativa rapida e incisiva – proseguono Claudio e Luisa -. L’attentato è stato condotto con metodologia studiata anche per aggirare il sistema di videosorveglianza".