Milano, 9 dicembre 2204 – Tragedia a Milano, nella serata di domenica 8 dicembre: un uomo è morto carbonizzato nell'abitacolo di un camion. L'allarme è scattato qualche minuto dopo le 21.30 in via Toffetti, a metà strada tra Rogoredo e la zona dell'Ortomercato. Immmediato l’intervento delle forze dell’ordine, dei soccorsi e dei vigili del fuoco: si indaga per chiarire le cause e l’esatta dinamica.
La vittima
L'autista deceduto in via Toffetti si chiamava Petre Giurma, quarantanovenne di origine romena. A confermare le sue generalità alla polizia è stato il titolare dell'azienda per la quale lavorava, che domenica pomeriggio aveva consegnato il suo carico in uno dei capannoni della logistica che hanno sede nella via. Un vigile ha provato a liberarlo dalla cabina, prima cercando di aprire la portiera e poi sfondando il finestrino per farlo uscire, ma proprio in quel momento c'è stata una fiammata che gli ha provocato lievi ustioni e che gli ha impedito di portare a termine il tentativo di salvataggio.
I due ghisa ustionati
I primi ad accorgersi delle fiamme sono infatti stati due agenti della polizia locale, di pattuglia nella zona: passando in macchina in via Toffetti alle 21.40, hanno visto l'incendio e sono intervenuti per cercare di aiutare il conducente a uscire vivo dall'abitacolo. Purtroppo, non c'è stato niente da fare: il fuoco aveva già avvolto tutto, trasformando la cabina in una trappola incandescente. I due agenti di 33 e 41 anni sono stati soccorsi dai sanitari di Areu e trasportati in codice verde al Niguarda: hanno riportato ustioni superficiali e molto lievi, sono stati dimessi rispettivamente con 1 e 2 giorni di prognosi. Via Toffetti è rimasta chiusa al traffico fino alle 3.40 per consentire agli agenti della Scientifica di completare i rilievi sul luogo del rogo per accertarne le cause.
L’ipotesi
Le prime indagini hanno confermato l'ipotesi della prima ora: il rogo sarebbe partito dal pacco batteria del tir, che si trova sotto la postazione del conducente; un altro autista, che ha assistito alle prime fasi dell'incendio, ha parlato di una prima fiammata dalla parte anteriore sinistra del camion, proprio in corrispondenza del pacco batteria.
All'inizio si era pensato a un incidente stradale, ma in realtà il mezzo pesante di una ditta di logistica (Fed logistica di Modena) era regolarmente parcheggiato lungo il marciapiedi, sulle strisce blu, in una strada piena di magazzini e capannoni di piccole aziende.