ROBERTA RAMPINI
Cosa Fare

Rho, appuntamento al parco Europa con l’aquilone più grande del mondo

Sabato 28 ottobre il campione Edoardo Borghetti e la sua associazione insegneranno ai bambini a realizzare modelli perfetti. E faranno volare in cielo il mitico Bol

Il Bol, l'aquilone più grande del mondo, Nel riquadro, Edoardo Borghetti

Il Bol, l'aquilone più grande del mondo, Nel riquadro, Edoardo Borghetti

Rho (Milano) – Con i suoi aquiloni giganti ha girato il mondo. Lo scorso marzo si è classificato al secondo posto su 128 partecipanti al festival degli aquiloni in Thailandia. Ma Edoardo Borghetti, 70 anni tra poche settimane, ha scelto la città di Rho, dove è nato e dove ha fatto volare i primi aquiloni, per dare il via ai festeggiamenti dei 30 anni di attività dell’Associazione italiana aquiloni VolaRho (fondata nel 1994).

È qui, al parco Europa che sabato 28 ottobre dalle 14.30 Borghetti farà una delle cose che gli piace di più: insegnare ai bambini come si costruisce un aquilone. "Loro sono la mia fonte di energia, mi danno una grande gioia ed entusiasmo quando li vedo mentre osservano gli aquiloni volare, faccio laboratori nelle scuole, negli ospedali, nei parchi. Anche la Rai qualche anno fa mi aveva chiamato per realizzare un laboratorio di aquiloni per i ragazzi nella trasmissione L’albero azzurro".

Ma non solo, anche il regista Antonio Centomani nel 2020 l’aveva voluto nella realizzazione del film ‘L’aquilone di Claudio’ girato a Cinecittà. È stato suo padre che gli ha trasmesso la passione per il vento e gli aquiloni, "mi ricordo una delle prime volte, avevo solo 6 anni, che mi portò in campagna e iniziò a costruire gli aquiloni a losanga, con legnetti, carta velina e con lunghissime code fatte a catena che mi piacevano moltissimo, poi li facevamo volare e io restavo tutto il tempo con il naso all’insù e correvo per recuperarli nella speranza che non si rompessero. Ecco penso che sia stato questo che mi ha fatto innamorare degli aquiloni, anche se poi ho iniziato a dedicarmi a questa passione solo quando avevo 35 anni. Ero al mare e in spiaggia c’era un tedesco che faceva volare gli aquiloni, pochi giorni lessi un trafiletto su un giornale che annunciava il festival degli aquiloni di Cervia. Decisi di andare a vedere, non avevo prenotato l’hotel e per restare dormii in auto. Ma che bello vedere decine di aquiloni volare in cielo".

Da quel momento non ha più smesso di costruire e far volare aquiloni. È suo il Bol, l’aquilone più grande mai costruito, con una circonferenza di 40 metri ed è stato realizzato con 354 metri di nylon spinnaker in un anno di lavoro. Sabato 28 al parco Europa ci sarà un’esposizione di aquiloni, un laboratorio e un volo collettivo.