REDAZIONE MILANO

Le piazze più belle di Milano

Ecco cosa visitare e fotografare

Piazza Duomo

Milano, 25 luglio 2018 – Milano è famosa per le sue architetture incredibili, per i suoi palazzi, per i suoi grattacieli, ma abbassando un po' lo sguardo si possono anche ammirare tantissime altre attrattive che rendono la città meneghina unica nel mondo. Di cosa stiamo parlando? Ma ovviamente delle piazze più belle e più grandi di Milano, dalle quali magari passiamo senza renderci conto di quanto sono bellissime.

Piazza, un luogo di incontro, di passaggio, di mercato, di amicizia, di dialogo, talvolta anche di scontro e di protesta: la piazza ha tanti significati e la città di Milano ne ospita diverse, di tantissimi tipi, una più bella dell'altra. Quali sono le più belle piazze di Milano? Ecco quelle che non potete assolutamente perdervi.

Cominciamo il nostro viaggio da piazza Liberty a Milano, che recentemente è diventata molto gettonata e chiacchierata dopo l'apertura del primo Apple Store. Un'inaugurazione in grande stile, per una piazza che rivive con una scenografia molto suggestiva. Che dite, vi piace?

Piazza Sempione, poi, è la nostra preferita, grazie anche alla presenza dell'Arco della Pace, realizzato nell'Ottocento e diventato uno dei simboli della città meneghina.

A pari merito Piazza del Duomo, il centro storico di Milano, forse la più apprezzata, fotografata e visitata di tutto il capoluogo lombardo. La Madonnina domina su una piazza che recentemente è stata criticata per l'introduzione di palme...

La più famosa, poi, potrebbe essere Piazza Duca d'Aosta, perché è la prima che vediamo appena scendiamo dal treno alla Stazione Centrale. Belli i suoi giardini e anche la sua architettura.

Celebre e apprezzata anche Piazza Gae Aulenti, inaugurata nel 2002, anno che coincide con quello della morte dell'architetto alla quale è dedicata. E' a pianta circolare, circondata da torri.

Da non sottovalutare, poi, Piazza Gino Valle, conosciuta anche perché è la più grande piazza di Milano. E' stata progettata nel 2014, è molto basilare, squadrata, geometrica ed è circondata dal mondo del business della città meneghina. Forse un po' fredda?