“Emozioni da guardare” sullo schermo: a Melzo film, dibattiti, corsi e biglietti sospesi

Via alla nuova rassengna cinematografica in Martesana: si parte mercoledì 4 ottobre

Gli organizzatori dell'iniziativa

Gli organizzatori dell'iniziativa

L’inclusione, uno sguardo sul mondo, il viaggio, la condizione femminile. Temi portanti forti e attuali per la nuova edizione di “Emozioni da guardare”, la rassegna cinematografica “del mercoledì” che riparte il 4 ottobre al cinema Arcadia, frutto di un progetto che raduna la storica sala melzese, il Comune e le consulte, la Rete antiviolenza Viola. Film di spessore, iniziative a latere: fra le altre la possibilità un “apericinema“ in occasione delle proiezioni del 4 ottobre e 8 novembre, un corso sul linguaggio del cinema con gli esperti Roberto Della Torre e Federica Pellizzoni, e, ancora una volta, il “biglietto sospeso“, ovvero la possibilità di lasciare biglietti in giacenza, per donare una proiezione a ragazzi, famiglie in difficoltà, associazioni attive nel sociale. Ogni mercoledì si terranno due proiezioni, una alle 17.20 e una ufficiale alle 20.45, con presentazioni e ospiti, associazioni o personaggi ‘testimonial’ dei temi trattati nella pellicola. Ingresso 6 euro. La presentazione della nuova rassegna l’altra sera, a cura dell’assessora alle politiche sociali Francesca Moratti, del responsabile della consulta sociale Gigi Foletti, di Noemi Lamacchia di Arcadia Cinema, di Valentina Francapi, responsabile per Melzo della Rete antiviolenza Viola. "È una rassegna questa cui teniamo sempre molto – così Moratti –. Un’occasione per vedere un film, riflettere, discutere. Ma anche per uscire e ritrovarsi".

Si parte mercoledì con “La timidezza delle chiome” di Valentina Bertani e il primo apericena. A seguire, ogni mercoledì, un titolo. L’11 “Tutto in un giorno“, thriller di Juan Diego Botto con Penelope Cruz; il 18 sarà la volta di “Io capitano” di Matteo Garrone, il 25 del francese “Hourria”, di Mounia Meddour Gens; l’8 novembre “La nostra terra” di Guido Manfredonia, il 15 “Un figlio” di Mehdi Bersaoui, il 22 “Primadonna” di Marta Savina. Chiuderà la rassegna, il 29 novembre, il film romeno “Animali selvatici” di Cristian Mungiu. Fra le associazioni testimonial Tuendelee, Sos Mediterranee, Rete Viola, Libera, Fondazione Somaschi.

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