
Alessio Romagnoli, 21 anni (Newpresse)
Milano, 14 luglio 2015 - Non bastano 25 milioni di euro per avere Romagnoli: salta la trattativa fra Milan e Roma per il difensore giallorosso che partirà regolarmente dall'aeroporto di Fiumicino per la tournée estiva che la squadra capitolina svolgerà in Australia e Indonesia. Il contatto avvenuto questa mattina tra le società non è stato risolutivo anche perché il club di Trigoria continua a chiedere 30 milioni. Il Milan ha quindi deciso di non spingersi oltre in seguito alla telefonata fra l'ad rossonero Adriano Galliani e il ds della Roma Walter Sabatini. Il ventenne difensore dell'Under 21 resta così aolla Roma, dal club rossonero assicurano di non prendere in considerazione offerte più alte, così la trattativa é da considerarsi tramontata. «Offrendo così poco, cosa ci puoi fare...», ha ironizzato lo stesso Galliani in tribuna mentre assistiva a Milan-Legnano.
ABDENNUR - Il problema in difesa però resta e, viste le difficoltà per arrivare a Romagnoli, il Milan potrebbe cambiare obiettivo. Secondo France Football, il club rossonero avrebbe offerto 19 milioni di euro al Monaco per il difensore Aymen Abdennour. Il club monegasco, che ha appena acquistato El Shaarawy proprio dal Milan, per il suo difensore chiede però una cifra tra i 27 e 28 milioni di euro.
WITSEL - Galliani, sempre allo stadio di Solbiate Arno, ha lasciato le porte aperte a Zlatan Ibrahimovic. «Aspettiamo gli eventi, Ibra é l'unico con licenza di uccidere», ha sorriso Galliani. Sull'arrivo di Witsel, l'ad rossonero ha replicato: «No basta, l'unico obiettivo è un difensore centrale». Tuttavia i bookmakers continuano a credere all'affare con la cessione di Menez. Lo Zenit che chiede 30 milioni per il belga, ma ci si potrebbe arrivare accompagnando il francese alla sostanziosa offerta economica. Secondo le agenzie di scommesse i rossoneri sarebbero disposti a privarsi del francese pur di rinforzare il centrocampo.
PRIMAVERA - Poi Galliani ha elogiato il classe '96 Davide Calabria. «È l'unico della Primavera promosso in prima squadra, é forte. Ed è forte anche Rodrigo Ely, magari in difesa giochiamo con loro...», ha sorriso il dirigente milanista che durante l'intervallo ha salutato il suo primo direttore sportivo ai tempi del Monza, ed è stato tempestato dalle domande dei tifosi sul mercato. «Purtroppo - ha aggiunto - Modic non ha avuto il permesso di lavoro in Svizzera, con grande dispiacere del Lugano e di Zeman. Al Lugano andrà Mastalli».