Torna (di nuovo) la neve, “colpa” di due tempeste gemelle. Maltempo in Lombardia: dove e quando

La tregua è giunta agli sgoccioli. Cosa succederà nel week-end e perché la perturbazione in arrivo dalla Groenlandia riporterà pioggia e imbiancate sulla regione

Di nuovo maltempo in Lombardia

Di nuovo maltempo in Lombardia

Milano – Le due giornate di tregua dalla pioggia hanno portato sulla Lombardia un po’ di sole. Ma la situazione è destinata a cambiare in tempi brevissimi: due tempeste gemelle, in discesa direttamente dalla Groenlandia, nel week-end riporteranno il maltempo sul Nord d’Italia. “Nel corso della giornata di venerdì l'avvicinamento di una più ampia perturbazione Nordatlantica determina un nuovo graduale peggioramento con diffuso rinforzo della ventilazione da est sulla pianura, e le prime precipitazioni in serata – ricorda l’Arpa Lombardia -.Nel fine settimana previsti venti a tratti forti con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio, in particolare al mattino di domenica. Lunedì e martedì condizioni debolmente instabili, con possibili isolati piovaschi”. 

Ecco nel dettaglio le previsioni per il week-end. Nella giornata di sabato 9 marzo previste precipitazioni deboli sparse fino al mattino, più insistenti sulle Prealpi ed i settori occidentali. Neve prevista oltre 900-1000 metri. Domenica 11 marzo precipitazioni fino al mattino da deboli a moderate e diffuse, più insistenti sulla fascia prealpina, con neve oltre 900-1000 metri circa; da metà giornata in esaurimento e spostamento verso est, ma con possibili brevi ed isolati rovesci fino a sera su tutta la regione.

Le due tempeste gemelle

“La prima perturbazione - spiega Antonio Sanò, fondatore del sito IlMeteo.it - arriverà in serata al Nord-Ovest, con prime avvisaglie in Sardegna già nel pomeriggio; dopo cena nevicherà sulle Alpi oltre i 700-900 metri e pioverà in modo via via più intenso tra Liguria, Piemonte e Lombardia. Il 'nocciolo’ della prima gemella, la prima perturbazione groenlandese, colpirà il Centro-Nord Italia fino al primo pomeriggio del sabato, spingendosi poi verso tutto il fianco tirrenico. I fenomeni più intensi del 'nocciolò, del cuore della prima perturbazione, sono previsti al mattino su Alpi Occidentali (fino ad un max di 40-60 cm di neve fresca), Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Lazio. La neve cadrà su tutto l'arco alpino oltre i 900 metri e anche sulla dorsale appenninica fino ai 1200-1400 metri". 

“La seconda gemella arriverà nella notte tra sabato e domenica: avremo dunque qualche ora di tregua tra le due perturbazioni, simili ma non uguali. Il secondo fronte sarà più intenso. Domenica 10 marzo sono infatti previste precipitazioni a tratti forti su Friuli (fino ad un max di 60-80 cm di neve fresca in 24 ore), su gran parte del Triveneto, sulla Liguria, l'Alta Toscana e l'arco alpino occidentale. Attenzionato di nuovo anche il versante tirrenico, con temporali in arrivo dal mare tra la Capitale e la Campania. Per vedere un miglioramento, dopo il passaggio delle temibili 'tempeste gemelle’, dovremo aspettare martedì: al Nord si apriranno schiarite in un contesto comunque variabile. Da martedì 12 marzo avremo più sole al mattino, ma nel pomeriggio scoppieranno frequenti rovesci o temporali di calore”.